LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] nuova scuola media, a cura di H.A. Cavallera, Firenze 1988, pp. 137-140); Id., rec. a M. Losacco, Educazione e pensiero, Pistoia 1911 (rist. in Id., Educazione e scuola laica, a cura di H.A. Cavallera, Firenze 1988, pp. 342-345); P. Martinetti, rec ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] 248, 256, 265; L. Cantini, Saggi istor. d'ant. tosc., VII, Firenze 1797, p. 74; A. Sapori, Per la st. dei prezzi a Pistoia. Il quaderno dei conti di un capitano di custodia nel 1339, in Bullett. stor. pistoiese, XXIX (1926), pp. 95-98, 101; Id., Una ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] esordì a Piombino, e in seguito peregrinò per vari centri della Toscana, tra cui Cecina, Montecatini, Pontedera, Pistoia, spingendosi poi fino a Nizza. Le difficoltà, soprattutto economiche, che dovette superare agli inizi dell'attività teatrale, ne ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] in guerra con Castruccio Castracane, signore di Pisa e di Lucca, che aspirava a estendere la sua signoria anche su Pistoia. Tuttavia in questa città il desiderio di pace era divenuto così forte che quasi tutti i cittadini, con la sola eccezione ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Romagna fiorentina. Riorganizzato il governo mediceo, fu nel 1514 dei Dodici buonomini. Nel 1526 gli fu affidata, la carica di podestà di Pistoia e qui lo sorprese. l'anno seguente, l'espulsione da Firenze dei capi del partito mediceo. Lasciò allora ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Clementina Rotondi
Figlio di Pietro e di Leonarda di Diotesalvi de' Neroni, nacque a Firenze il 29 dic. 1460. Partecipò attivamente alla vita politica della sua città: avversario [...] Venezia nel 1505e si augurò che ad essa seguisse l'unione di tutta Italia. Tornato a Firenze fu nominato podestà di Pistoia nel 1510. La sua attività politica subì una sosta durante la restaurazione medicea tra il 1513 ed il 1527. Espulsi nuovamente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Salvator Rosa, ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV, ibid. 1862; Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di A. Poliziano, ibid. 1863; T. Lucrezio Caro, Della ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] dato in pro' del Monte di recente istituito a Firenze, e per quanto ci si attendeva che egli facesse in favore di quello di Pistoia. Il favore che il C. si era saputo conquistare in questa città (come pure in Arezzo, dove si recò a fondare il Monte ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 1995).
Nel 1746 ultimava gli affreschi che si estendono su quasi tutto lo spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l'opera di soggetto religioso più articolata del F. fra quelle conservatesi, già lodata da Lanzi (1818) e realizzata con l ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] che gli era valsa la nomina a professore di greco e latino nei licei. Dopo aver insegnato a Potenza, Lucera, Massa, Pistoia, nel 1873 era preside al liceo di Pisa.
Aveva intanto pubblicato, in opuscoli spesso di occasione, alcuni brevi saggi (tra cui ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....