FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] natura (1646, in 4º), traduzione latina di un classico del neopitagorismo, attribuito ad uno dei più antichi seguaci di Pitagora, il mitico Ocello Lucano. In campo scientifico la tipografia Ferroni rivestì un ruolo di primo piano, dando voce a quell ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] la sua opzione esclusiva per la quiete monastica, lo studio e, infine, la predicazione, ricorrendo agli exempla dei classici Focione, Pitagora e Anacarsi. Nel 1450 il M. fu a Pavia, l'anno successivo a Padova, poi a Milano e a Cremona, finché ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] , affermano con chiarezza che il F. non scrisse nulla, avvicinando per questo la sua figura a quelle di Socrate e di Pitagora.
Sebbene in gran parte assorbito dall'attività didattica e accademica (fu presente ancora il 14 febbr. del 1443 nella chiesa ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] , 1952, p. 50; A. Castiglioni, Storia della medicina, I, Milano 1948, p. 296; F. Priolo, Medici calabresi illustri da Pitagora ad Anile, Catanzaro 1952, p. 89; L. Aliquò Lenzi, Scrittori calabresi, a cura di F. Aliquò Taverniti, I, Reggio Calabria ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] elogio dell'Arcimboldi, creatore di una scala armonica di graduazione dei colori, paragonata all'invenzione dell'armonia musicale di Pitagora.
Il C. morì a Gubbio nel 1608 (Faccioli, 1962).
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo, Idea del tempio della ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] : Il sistema dei cieli. Vi appaiono il filosofo Borusso (Copernico), che spazza con erculea clava il sistema tolemaico; poi Pitagora, che insegna al sole a starsi immoto; Filolao di Crotone, che avvia il moto terrestre con una spinta; infine Newton ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] il dipinto all'Accademia, dovrebbe risalire l'esecuzione dell'acquaforte da esso tratta e raffigurante Il filosofo Pitagora, connotata dallo stesso spettro di riferimenti stilistici.
Secondo Pallucchini (1995, p. 437), contrariamente all'opinione ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] quale vide nella opposizione al pensiero aristotelico e in una nuova riappropriazione della tradizione platonica, non esclusi Pitagora e Democrito, il mantenimento della integrità della fede stessa. Il Valletta arriverà a sostenere che la filosofia ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] in teorica, quanto in prattica le loro dottissime penne à favore della Musica", e fra i tanti citati si notano i nomi di Pitagora, di S. Calvisius, di J. A. Herbst, di A. Kircher, di M. Mersenne (questi due ultimi sono gli storici forse più a lui ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] e "thomistae quamplures", Duns Scoto e gli "scotistae", Occam; conosce Galeno, senza trascurare Platone e Porfirio, Boezio e Pitagora, Democrito ed Empedocle ed Ippocrate. Ma nulla l'induce a citare il Siderous nuncius o il Dialogo dei massimi ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...