Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] concetto di t. nella filosofia antica si riassume nella definizione di un ordine oggettivo misurabile del movimento. Nella filosofia pitagorica e stoica il t. è concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] primo luogo all'amor platonico, poi ad ogni filosofia dogmatizzante e in particolare ai due estremi, la stoica e la pitagorica. Senza tregua s'oppose inoltre al fanatismo religioso e a tutto ciò che pare eccentrico all'intelletto" (Goethe). L'aiutò ...
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distanza
distanza nel suo significato più immediato esprime una misura della lontananza tra due punti o due oggetti geometrici qualsiasi. Nel caso di due punti nello spazio euclideo, la distanza è data [...] distanza tra due punti A(x0, y0) e B(x1,y1) è il numero reale non negativo d a essi associato in base al teorema di Pitagora, dato da:
La definizione e la formula si estendono naturalmente allo spazio euclideo Rn applicando più volte il teorema di ...
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Esistenza dell’anima prima della nascita. Nella storia delle religioni, la questione acquista rilievo, insieme con quella della sorte dell’anima dopo la morte, per lo più in connessione con la credenza [...] dell’anima significa infinita durata non solo nel tempo futuro, ma anche nel passato, e così anche la dottrina pitagorica della metempsicosi. Concezioni analoghe a quella orfica si ritrovano nel manicheismo e nella gnosi. La p. dell’anima, nel ...
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Achille
Achille [Nome di un eroe della mitologia greca] [ASF] Denomin. di uno dei cosiddetti pianetini greci (v. Sistema Solare: V 281 c), scoperto alla specola di Heidelberg nel 1906 sulla stessa orbita [...] di quest'ultimo. Ma sembra più accettabile un'altra interpretazione, secondo cui Zenone intendeva solo ridurre all'assurdo la tesi pitagorica che i "punti" fossero dotati di una certa estensione. Il paradosso cade infatti osservando che la somma di ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] la fede cristiana attraverso la cabala, e di rintracciare temi cristiani nella tradizione zoroastrica, orfica, pitagorica e platonica. In contrapposizione apparente alle Clarorum virorum epistolae, silloge di scritti umanistici favorevoli a R ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] le soluzioni intere di un'equazione è molto più sottile che determinarne le soluzioni reali o complesse. Per es., tutte le soluzioni dell'equazione pitagorica sono date da:
x=±2abc, y=±(a2−b2)c, z=±(a2+b2)c,
dove a, b, c sono interi generici ed è ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] . La teoria aristotelica dominò praticamente incontrastata per molti secoli, nonostante fossero state formulate ipotesi alternative, come quella pitagorica secondo la quale le comete erano corpi celesti, che in seguito fu ripresa da Seneca ma non ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] di cui si occupò durante tutta la vita, nonostante qualche accenno di scetticismo, poiché era animato da una concezione pitagorica (e quindi matematica) e mistica dell’Universo.
La vita di Keplero non fu affatto tranquilla: venne segnata dallo ...
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Zenone di Elea
Zenone di Elea (490 - 425 ca a.C.) filosofo greco. Allievo di Parmenide, è presentato dalla tradizione come difensore delle idee del maestro. La teoria parmenidea dell’immutabilità, unità [...] della confutazione.
Gli argomenti di Zenone hanno avuto un’importanza fondamentale per il pensiero matematico. La matematica pitagorica aveva rappresentato gli enti come insiemi finiti di punti, finché la scoperta degli irrazionali non aveva mostrato ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...