Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] filosofi appartenenti ai cosiddetti presocratici. Se nella filosofia eleatica la dimensione etica è pressoché assente, la scuola pitagorica aveva sicuramente sviluppato un insieme di norme di comportamento piuttosto codificato. Ma tali norme più che ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . L’anno dopo il libro era all’Indice: i censori gli contestavano l’impianto ideologico (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o pericolosi (per la ricostruzione dei rapporti tra Pona e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] presentano un orientamento differente, che lascia ampio spazio a pratiche magico-religiose, come è attestato dalla scuola pitagorica e da Empedocle. Erede di un’antica tradizione di sapienti-maghi, Empedocle di Agrigento è considerato un taumaturgo ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] sepolcro della zona, dimostrano tutt'ora la presenza fra gli abitanti dell'agro turio di iniziati alla religione orfico-pitagorica, anche se l'esplorazione nel 1932 dei presunti timponi rituali (rivelatisi dune naturali) ha sfatato la leggenda della ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] Milano, Milano 1816; G.D. Romagnosi, L’antica morale filosofia esposta quanto alla peripatetica dal Zanotti, alla stoica e pitagorica da vari greci; aggiuntavi la delineazione di quella di J. S., Milano 1831; G. Montanelli, Ragionamenti intorno alle ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] numeri interi sono realizzate con procedure che usano come operazioni primitive quelle fra singole cifre decimali, descritte dalla tavola pitagorica e dalle altre che sono oggetto di studio nei primi anni di scuola.
Quando perciò si sono individuate ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] È quindi erroneo quanto lo pseudo-Boezio afferma nella sua Geometria, cioè che l'invenzione dell'abaco sia dovuta a Pitagora. Questa invenzione risale a tempi assai più antichi, e trae origine da un lento progresso. Tuttavia Erodoto riferisce che ai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] l'una all'altra, ebbe un ruolo notevole il monocordo, strumento essenzialmente didattico. Stabilite secondo la teoria pitagorica delle consonanze, le graduazioni del monocordo permisero di visualizzare gli intervalli musicali e di cogliere le altezze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] mistica del tempio si univa così alla tradizionale mistica pitagorica, di origine egizia e greca (ma poi piramidi egizie e alle altre civiltà medio-orientali e mediterranee, a Pitagora, Tolomeo, Archimede, ai latini (Augusto è presentato come il ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] , s'ispira, nei suoi motivi più profondi, misteriosi, magici, iniziatici e profetici a una complessa religiòsità orfico-pitagorica (cfr. Paratore). L'oggettività mitica, che si risolve sul piano espressivo nella mesta elegia dello scrittore latino ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...