zarliniano
zarliniano [agg. Der. del cognome di Gioseffo Zarlino (Chioggia 1517 - Venezia 1590), organista, compositore e teorico della musica] [STF] [ACS] Scala z.: la suddivisione dell'intervallo di [...] ottava in 23 intervalli tonali (suoni z.), con cui Zarlino riformò la precedente scala pitagorica (v. acustica musicale: I 41 Tab. 6.2); è detta anche scala naturale e fu poi sostituita, a opera di J.S.Bach dalla scala temperata, di soli 12 ...
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greca
grèca [s.f. dall'agg. greco] [ALG] Curva costituita da segmenti uguali consecutivi ad angolo retto fra loro e alternativamente paralleli (v. fig.), così detta in quanto era uno dei motivi ornamentali [...] medie e lunghe, costituita da un filo piegato a g. con lati lunghi un quarto di lunghezza d'onda, con sviluppo orizzontale nella direzione voluta. ◆ [ACS] Scala g.: la prima scala musicale, detta anche scala pitagorica: v. acustica musicale: I 40 f. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] :3, i pesi tendenti le corde devono essere in rapporti 1:4, 4:9, 9:16, una relazione inversa al quadrato. Pitagora quindi, secondo Newton, applicò il principio ai movimenti dei pianeti: paragonando i pesi tendenti le corde ai pesi (masse) dei pianeti ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] in essa, relativ. a un opportuno sistema di coordinate, ds2 si riduce alla forma ds2=dx₁2+dx₂2+...+dxr2 (forma pitagorica) e la metrica della varietà si riduce perciò all'ordinaria metrica euclidea; in ogni altro caso la geometria della varietà è una ...
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Achille
Achille [Nome di un eroe della mitologia greca] [ASF] Denomin. di uno dei cosiddetti pianetini greci (v. Sistema Solare: V 281 c), scoperto alla specola di Heidelberg nel 1906 sulla stessa orbita [...] di quest'ultimo. Ma sembra più accettabile un'altra interpretazione, secondo cui Zenone intendeva solo ridurre all'assurdo la tesi pitagorica che i "punti" fossero dotati di una certa estensione. Il paradosso cade infatti osservando che la somma di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’ dal corpo che contiene, non è pensabile senza un corpo contenuto. A differenza di quanto accade nella concezione dello s. dei pitagorici e degli atomisti, non è il corpo ad avere bisogno dello s. per essere collocato ma, al contrario, se non si ...
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binario
binàrio [agg. Der. del lat. binarius, da bini "a due a due", e quindi "composto di due unità, di due elementi"] [ELT] [INF] Alfabeto, o codice, b.: codice basato sul sistema di numerazione b. [...] aritmetici si eseguono basandosi sulle tabelle additiva e moltiplicativa seguenti (la seconda è l'analogo della "tavola pitagorica" decimale):◆ [CHF] Sistema termodinamico b.: insieme di due componenti differenti, nella stessa fase oppure in fasi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] per il confronto di aree e volumi (metodo di esaustione), superando così i paradossi (Zenone, eleatici) ai quali dava luogo la concezione pitagorica del punto come ‘atomo fisico’.
Il 3° sec. a.C. è il ‘secolo d’oro’ della m. ellenica, che ha il suo ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] linee, superfici, solidi. Ciò è stato chiarito sin dall’antichità greca, soprattutto attraverso la disputa tra Pitagorici ed Eleati. I Pitagorici concepivano il punto geometrico come una monade, un indivisibile, estremamente piccolo ma non privo di ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...