equazione diofantea
equazione diofantea equazione algebrica (in una o più incognite) i cui coefficienti sono tutti numeri interi. Data un’equazione diofantea, l’interesse principale è la ricerca delle [...] , x 2 + y 2 = z 2, le cui soluzioni intere sono dette → terne pitagoriche.
L’esistenza di soluzioni dell’equazione pitagorica (come per esempio la terna 3, 4, 5) era nota già agli antichi greci e babilonesi. Più in generale, equazioni del tipo ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] il trasferimento ad Atene. Era una scuola e nello stesso tempo un’associazione religiosa, sul modello delle comunità pitagoriche. Aveva personalità giuridica, terreni, edifici e altri beni di sua proprietà. Era diretta dallo scolarco, eletto a vita ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] scambî economici culturali durante il sec. VI a. C., tra la Magna Grecia e la Ionia, dalla quale appunto giunsero in Italia Pitagora di Samo e Senofane di Colofone; ma è press'a poco impossibile determinare quanto la Magna Grecia ha dato e quanto ha ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] xn+yn=zn se n è un intero più grande di due. Per n=2 esiste un'infinità di soluzioni che sono note come terne pitagoriche: 3²+4² = 5², 5²+12²=13², 8²+15²=17², ... Tale risultato è associato al nome del giurista e matematico francese P. de Fermat che ...
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Filosofo pitagorico, di cui ci rimane assai magra notizia in un passo d'Ippolito e in alcuni cenni di Aezio (raccolti in H. Diels, Fragm. d. Vorsokrat., I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 340-41).
Essi riferiscono [...] E., che della realtà non fosse possibile aver conoscenza vera, ma solo opinione. D'altra parte, egli dipende dall'altro pitagorico suo concittadino, Iceta, nella concezione che la Terra, posta nel centro dell'universo, si muova intorno a sé stessa da ...
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Filosofo della scuola pitagorica, nato qualche decennio dopo la morte di Pitagora, verso il 470, e vissuto sino alla fine del sec. V o al principio del IV a. C. Sfuggì insieme con Liside alle persecuzioni [...] relazione con Socrate e con Platone (infatti compaiono come interlocutori del Fedone platonico). L'importanza di F. nella storia del pitagorismo è grandissima, perché egli fu il primo a diffondere fuori della Magna Grecia la conoscenza delle dottrine ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] fu peraltro interrotto da un moto di opposizione, che sembra si sia svolto in due fasi: la prima, che ebbe luogo quando Pitagora era ancora in vita, costrinse questo a trasferirsi da Crotone a Metaponto, dove poco dopo morì (sul principio del sec. V ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] presso i Sumeri e i Babilonesi (3°-2° millennio a.C.), o quello misterico e soteriologico, nel caso delle dottrine orfico-pitagoriche orientali e greche (5° secolo a.C.), o ancora quello colto e razionale maturato in Cina, in India, presso i Maya ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] , che è più o meno connessa all'argomento trattato. Le teorie sul microcosmo e sul macrocosmo platoniche, aristoteliche, pitagoriche, ecc., formano il substrato dell'opera; e il continuo riferimento al Timeo ha indotto i critici ad investigare se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] dalla austerità di vita e dalla continenza sessuale) sono rintracciabili nella tradizione filosofica greca: ad esempio nelle correnti pitagoriche o nelle scuole stoiche e ciniche. Anche la cultura persiana, a sua volta tramite di suggestioni buddiste ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...