Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] ogni cosa ai sensi, perché i principi sono intuibili solo con la ragione. Muovendosi sulla stessa linea di pensiero, la scuola pitagorica indicherà non in ciò che appare ai sensi, ma nei numeri e nei loro rapporti la chiave di tutto il cosmo. Questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] ben attestato da fonti letterarie e filosofiche. Dai poemi omerici fino al De musica di Aristide Quintiliano, passando per il pitagorismo, le tragedie, i dialoghi di Platone, le opere di Aristotele e degli studiosi di teoria musicale, il percorso è ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] gli ospiti siciliani, per i quali continuò a comporre. Probabilmente nel soggiorno in Sicilia venne a contatto con le dottrine pitagoriche ivi diffuse, e la sua fede religiosa si arricchì di elementi misterici. Oltre che con i tiranni siciliani, P ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] , come ha mostrato Andrea Comboni). Altri testi in versi saranno poi pubblicati tra il 1495 e il 1500 (Vivande pitagoriche, Salatuzza di virtù).
Del 1470 è la traduzione in terzine della Batracomiomachia pseudomerica, stampata qualche anno più tardi ...
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INCOMMENSURABILE
Federico Enriques
. In matematica si dicono incommensurabili due grandezze, le quali siano senza misura comune, cioè tali che non esista una parte aliquota dell'una che sia al tempo [...] a e il lato b del quadrato abbiano una comune misura, e quindi che esista una frazione m/n per cui sia
Dal noto teorema di Pitagora si ha a2 = 2b2, e quindi m2 = 2n2.
Ora si può ammettere che i due numeri interi m ed n non siano entrambi pari, ché ...
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Scrittore latino contemporaneo di Cicerone. Della sua vita sappiamo solo che fu in rapporto familiare con Cicerone, cui diede appoggio contro Catilina. Si schierò a lato di Pompeo nella guerra civile; [...] dai Bizantini. Il fatto che Nigidio si occupò di scienze occulte e il suo tentativo di ripristinare le pratiche pitagoriche dovettero contribuire a creargli fama d'indovino e quasi stregone (cfr. Apul., Apol., 42). Edizione dei frammenti a cura ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] gli argomenti di dibattito relativi all’arte drammatica e musicale – dalla Poetica di Aristotele alle teorie musicali platonico-pitagoriche –, e nella loro trattazione si riconosce spesso l’influenza delle ricerche di Girolamo Mei, dotto filologo ...
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Arismetrica
. Il termine è esclusivo del Convivio ed è forma volgare del tardo latino arismetica (arithmetica, greco ἀριθμητιχή). Secondo la suddivisione canonica medievale D. classifica l'A. tra le [...] ) ma per tutte le altre, così come il Sole illumina tutte le altre stelle. Ìn D. ovviamente agivano fonti neoplatoniche e pitagoriche, per cui tutta la realtà era scandita secondo rapporti numerici; cfr. D. Gundissalinus op. cit., ed. L. Baur, 92, 94 ...
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Palmieri, Matteo
Michele Messina
Poeta e storico (Firenze 1406 - ivi 1475), celebrato da Alamanno Rinuccini quale tipico esempio di perfetto equilibrio fra virtù attiva e contemplativa. Ebbe vivo e [...] e scelgano se seguire la via del bene o quella del male.
Sebbene il P. segua le teorie neoplatoniche, aristoteliche e anche pitagoriche, palese è l'influsso dantesco. Come per D., anche per il P. l'azione virtuosa è quella rivolta al bene comune ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] e fuoco ‒ anche il corpo umano era costituito da quattro elementi essenziali, quattro umori che derivavano originariamente dalle idee pitagoriche sulla natura del mondo: sangue, flegma, bile nera e bile gialla. La condizione di salute era garantita ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...