Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] diede il nome di epantema (ἐπάνϑημα).
Anche la risoluzione delle equazioni di 2° grado era nota, sotto forma geometrica, nella scuola di Pitagora (sec. V a. C.). Queste equazioni, distinte nei tre tipi
con b e c positivi, erano concepite in forma di ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] sono sviluppate da Zenone in una serie d'argomenti, che assumono spesso la forma di riduzioni all'assurdo della tesi pitagorica, e appaiono come sofismi a chi non tenga presente questo loro significato. Tali sono, per esempio, gli argomenti sul moto ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] incusa degli stateri di Crotone è stata posta in relazione, oltre che con l'episodio narrato da Giamblico nella vita di Pitagora (XIII, 62: un'aquila vola sul filosofo che parla ai suoi discepoli di presagi e di prodigi celesti) con il progetto ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] sintesi (che viene riproposta puntualmente dai maghi che vogliono dare lustro alle loro attività occulte) tra scuole pitagoriche, cabalistiche, alchemiche, gnostiche, rosacrociane e templari fu fatta dalla Massoneria dei riti. Si trattò di una sorta ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] di una dimora felice di coloro che erano stati moralmente virtuosi era decisamente apparsa nelle dottrine misteriche, orfiche e pitagoriche, e per quella via era stata accolta dalla cultura latina (si pensi al Cicerone del Somnium Scipionis), e tra ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] -Ḫāzin, sono stati condotti difatti all’analisi diofantea intera, che comporta lo studio della teoria delle terne pitagoriche, dalla rappresentazione degli interi come somme di quadrati, problema già affrontato da Diofanto; essi hanno anche studiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] , ma che di certo non gli sopravvive, anzi svanisce prima che quest’ultimo si decomponga. Formulata probabilmente dal pitagorico Filolao di Crotone e spesso sovrapposta per analogia alla concezione medica della salute-armonia, la tesi è riportata per ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] testo facendo di un manuale tecnico una composizione sistematica, basata su coerenti principi aristotelici con larghe interferenze pitagoriche ed euclidee, non fosse altro per la grande importanza attribuita dal B. all'ordinamento della matematica le ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] in modo particolare le convinzioni delle persone colte quando collega con le S. raffigurate sui sarcofagi le dottrine pitagoriche e neoplatoniche dei cicli della nascita e del tramonto delle anime. In genere però interpretazioni di tipo popolare ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] certo a Platone per definire alcuni essenziali aspetti del suo concetto di arte, così come si valse di alcuni concetti pitagorici; e se a volte si potrebbe indurre una sua spiccata propensione per il platonismo, pur nella forma rimaneggiata da lui ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...