Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ciò che non è visibile, di ciò che attiene ai morti, soltanto i numi hanno nozione". In questa miracolosa vigilia pitagorica l'accertamento dei dati singoli (tà hékasta), la costruzione logica e l'intuizione guidata da un acuto senso del divino hanno ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] Corace e Tisia, di tipo argomentativo, nella stessa epoca si sviluppava in Sicilia un secondo filone risalente ai discorsi pitagorici e basato sul potere di attrazione della parola, che riesce ad affascinare l’animo del pubblico mediante un’accorta ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] risultati tecnici di C., ancora legati all'uniformità e circolarità dei moti celesti. Del resto, la tesi eliostatica, già presente nei Pitagorici e in Aristarco di Samo, non era una novità assoluta. E l'"umanista" C. ne era certo al corrente, così ...
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TERAPEUTI (Θεραπευταί)
Umberto Cassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] non sappiamo. Certo è che il loro sistema, sebbene in qualche particolare potesse avere subito l'influsso di quello dei pitagorici o delle norme di vita dei sacerdoti egiziani, non esce nel suo insieme dall'ambito del settarismo giudaico. I terapeuti ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] il geocentrismo aristotelico-tolemaico. Ma Copernico aveva trovato in Cicerone e nello Pseudoplutarco notizie sui predecessori antichi, pitagorici, dell'intuizione eliocentrica, e forse era giunta fino a lui l'esaltazione astrologico-magica del Sole ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ed etiche. Vi si può rintracciare l’interpretazione ontologica eraclitea della realtà come «armonia dei contrari», come alcuni elementi pitagorici (il «tutto nasce a causa della necessità e dell’armonia» di Filolao), mentre a livello antropologico si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] ben attestato da fonti letterarie e filosofiche. Dai poemi omerici fino al De musica di Aristide Quintiliano, passando per il pitagorismo, le tragedie, i dialoghi di Platone, le opere di Aristotele e degli studiosi di teoria musicale, il percorso è ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] a e b interi, si vede che l'equazione x2 + y2 = z2 ammette infinite soluzioni in numeri interi (numeri pitagorici). Volendo generalizzare, il problema risolvendo in numeri interi l'equazione x3 + y3 = z3, ci s'imbatte in una questione matematica ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] numero fratto p/q.
Ma con ciò non si esauriscono tutte le eventualità possibili. Come per primi rilevarono i pitagorici sull'esempio della diagonale di un qualsiasi quadrato, rispetto al corrispondente lato, esistono segmenti A incommensurabili con l ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] capitolava (355).
Le fonti, che a D. sono favorevoli, considerano benevolmente le intenzioni di lui: come scolaro dei Pitagorici e di Platone, voleva introdurre un ordinamento aristocratico; sembra anzi che Corinto gli servisse d'esempio; ma il fatto ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...