COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a cavallo dei secc. 3° e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppi di asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia anche giudaici (esseni, terapeuti). Il più noto e forse anche il più antico esponente del monachesimo fu s. Antonio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] della nozione della sfericità della Terra crolla la geografia dei filosofi naturalisti della Ionia. Sostenuta nella scuola dei pitagorici, questa dottrina è ormai consolidata al tempo di Platone e Aristotele. L’idea di una terra piatta viene ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] anni 1936-40, tra i quali Sulla cosmologia ionica da Talete a Eraclito (Padova 1940), e poi del 1954 (I pitagorici, Bari) e del 1963-64 (come Ionici: testimonianze e frammenti, Firenze 1963).
Della filosofia ionica diede un'interpretazione dualistica ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] tuttavia di conciliarle; condanna (comm. settimo) l'errore epicureo (sulla fiducia da accordare ai sensi), e quello dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore anticopernicano - del moto della terra; integra (comm. nono) l'ampia parentesi ...
Leggi Tutto
NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] Vasoli, G. N. tra Donato Acciaiuoli e Girolamo Savonarola, in Id., I miti e gli astri, Napoli 1977, pp. 52-128; Id., Pitagora in monastero, in Interpres, I (1978), pp. 256-272; O. Zorzi Pugliese, Two sermons by G. N. and the language of Spiritualità ...
Leggi Tutto
fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] al Sole e non ferma al centro dell'Universo come per Aristotele, riprendendo un'idea già anticipata dagli antichi pitagorici e messa a punto da Copernico.
Anche l'ipotesi atomistica sulla struttura corpuscolare della materia fu ripresa e rielaborata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] sintesi delle principali opzioni sapienziali elaborate nel tempo dalle diverse civiltà, dagli antichi sacerdoti egiziani ai pitagorici, dalla cabala ebraica al pensiero del filosofo arabo medievale Averroè, fino ai pensatori cristiani. La sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...]
Una delle problematiche geografiche ereditate dall’antichità è inoltre quella della rappresentazione della Terra. Già con gli antichi pitagorici la Terra comincia a essere pensata come un globo all’interno della più ampia sfera dei cieli; questa ...
Leggi Tutto
ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] in Quaderni veneti, XXXIII (2001), pp. 29-68 (p. 67); M. Bianco, Il canzoniere postumo come vita filosofica. Modelli pitagorici nella Venezia del Cinquecento, in Il poeta e il suo pubblico. Letture e commento dei testi lirici nel Cinquecento, a cura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Talete e la questione delle origini
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi documenti matematici risalgono alle più antiche civiltà della Mesopotamia [...] dalla nozione euclidea di dimostrazione. E presentano alcuni contenuti che richiamano il teorema di Talete e quello di Pitagora, le lunule di Ippocrate, i volumi delle piramidi trattati da Euclide nel libro XII degli Elementi, alcuni risultati ...
Leggi Tutto
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...