CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] nel Saggio.
Nel corso del 1803 il C. formula una vera e propria teoria della istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma i vecchi timori e la nuova suggestione del modello elitario degli stati napoleonici lo spingono a ridurre il popolo ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] nisi qui ea esset imbutus" (Num. med.,p. 108), ed anche la medicina ippocratica èricalcata su quella, ben più perfetta, dei pitagorici "ut secta Philosophiae Italica, alia a Pythagorea non est" (ibid.,p. 107).
Le altre opere dell'A. che ci rimangono ...
Leggi Tutto
COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] Istoria dei filosofi e matematici napoletani, in due volumi, nella quale il C. tracciava la storia della cultura napoletana dai pitagorici fino al sec. XVII.
Criterio informativo di tutta l'opera è che tale storia debba essere inserita nel più ampio ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] anni 1936-40, tra i quali Sulla cosmologia ionica da Talete a Eraclito (Padova 1940), e poi del 1954 (I pitagorici, Bari) e del 1963-64 (come Ionici: testimonianze e frammenti, Firenze 1963).
Della filosofia ionica diede un'interpretazione dualistica ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] tuttavia di conciliarle; condanna (comm. settimo) l'errore epicureo (sulla fiducia da accordare ai sensi), e quello dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore anticopernicano - del moto della terra; integra (comm. nono) l'ampia parentesi ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Globis, et ipsorum motibus contra Philosophorum et Astrologorum sententiam (Bononiae 1559), in cui il D. esamina le opinioni dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, dei ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] fra gli antichi sapienti, che restarono estranei alla scienza divina (e sono accomunati, senza discriminazione, accademici, stoici, pitagorici) e coloro che raggiunsero la vera sapienza mediante la fede in Dio: primo fra tutti s. Paolo. Unica ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] il concetto di furore, espressione dell’originaria catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai carmi orfici e pitagorici giunge a Esiodo e Omero. Si data al 1587-88 la redazione di altre cinque deche. Rintracciate da Paul ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] Si tratta di una divisione inconciliabile con i presupposti aritmetici della musica e in aperto contrasto con la divisione pitagorica del tono in due semitoni (uno maggiore e uno minore), pervenuta al Medioevo dall'antichità classica tramite Boezio ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] bessarioneo. Il G. continuò anche a corrispondere con il Filelfo e il Panormita: il Filelfo però si lamentava dei "silenzi pitagorici" del G. e soprattutto commentava in modo negativo la lontananza del G. da Roma. A interrompere la solitudine della ...
Leggi Tutto
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...