Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , II, 293 b 26-29). Dal confronto con i passi citati dalla Metafisica, sorge un altro problema e cioè come possano i pitagorici sostenere ambedue i movimenti: è probabile che il movimento dei cieli nella sua totalità sia così lento o da non essere ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] dello spirito diventano poi un tutto inscindibile, come testimoniano numerosi testi classici, dalle leggi dietetiche di Pitagora (il vitto pitagorico) ai Precetti sulla salute di Plutarco.
Tutta la classicità, amante dell'armonia e della proporzione ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] a.C. Negli anni seguenti la città conobbe un periodo di espansione economica e culturale, che culminò con il governo del pitagorico Archita (367-361 a.C.), eletto massimo stratega per sette anni consecutivi, al tempo del quale T. assunse il comando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] facoltà scientifica, traeva dalla matematica un incanto che lo acquietava proiettandolo nella dimensione di un ascetismo pitagorico appagato da un’armonia celeste, costituita dalla semplicità geometrica della circonferenza, levigata e senza appigli ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] , in genere, da funzioni matematiche), dalle quali dipende la stessa esistenza ed esperibilità della materia. L'impostazione pitagorico-platonica, e quindi idealistica, presente nella scienza fin da Galileo, non esclude la tendenza meccanicistica, ma ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] le corrispondenze potevano essere cercate sia nelle relazioni numeriche ‒ un esercizio di estrema importanza che connette i calcoli pitagorici di un Timeo di Locri e del Timeo di Platone alla famosa incapsulazione delle sfere celesti dentro i solidi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] della scuola eginetica in un magnifico bronzo, molto dibattuto, per cui si sono fatti varî nomi, e specialmente quello di Pitagora di Reggio, cioè nel famoso Auriga di Delfi, residuo di un donario siracusano, in cui il trattamento, per così dire ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...