BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] XII (1903), pp. 12-14; Id., Un quadro del B. a Madrid,ibid., XIV (1905), p. 143; M. Salmi, Appunti per la storia della pitt. in Puglia, in l'Arte, XXII (1919), pp. 186 s.; P. Napoli Signorelli, Gli artisti napol. ... il B. (dall'inedito del 1798), in ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] giugno 1945 dopo una lunga malattia.
Un Autoritratto del G. del 1920 si trova presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dove si conserva anche il Ritratto di G. Papini eseguito dall'artista nella prima metà degli anni Venti.
Fonti ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Pallavicini; una serie di sette panoramiche di alta qualità (50 × 178 cm) si trovano nei depositi della Galleria di palazzo Pitti a Firenze: facevano forse parte della decorazione di una sala di un palazzo romano.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Apost ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] A. Tartuferi, Per G. di T.:un'aggiunta e alcune conferme, in Paragone, XLV (1994), 529-533, pp. 5-9; Id., in Uffizi e Pitti. I dipinti delle Gallerie fiorentine, a cura di M. Gregori, Udine 1994, pp. 25, 654; L. Bellosi, Cimabue, Milano 1998, pp. 129 ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] a Livorno. Dalla cappella Tommasi all’Istituto Pascoli, a cura di F. Cagianelli, Livorno 2004; La Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. Storia e collezioni, a cura di C. Sisi, Firenze 2005, pp. 262 s.; S. Bonacini, Elegia del vero. La pittura di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] S. Bartolomeo; ancora i codici fiesolani e i codici della Medicea Palatina, che erano stati trasferiti nel 1783 da Palazzo Pitti.
Alla descrizione dei manoscritti il B. viene accompagnando un'attività tenace quale editore di testi per lo più inediti ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] fu commissionato all’artista il celebre ritratto «all’ungheresca» di Ippolito, oggi conservato a Firenze nella Galleria di Palazzo Pitti, su cui il M. compose l’epigramma Hyppolitum Medica cernis qui gente viator. Il messaggio del ritratto era ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] era stata accettata dai Fiorentini senza rilevanti contrasti, perdurava tuttavia non sopita l'opposizione antimedicea. Alcuni - Luca Pitti, Angelo Acciaiuoli, Diotisalvi Neroni e Niccolò Soderini - si rivolsero a B. per ottenere un aiuto esterno alla ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , minore rispetto al Rapimento emolto più breve, rappresentato la sera del 6 ott. 1600 in una saletta di palazzo Pitti, con inviti ristretti: l'Euridice del Rinuccini, musicata dal Peri. Prima opera pervenutaci, con essa nasce ufficialmente il dramma ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] da chi viola il giuramento di fedeltà agli Statuti del proprio Comune. Quando, perciò (21 luglio 1458), il gonfaloniere Luca Pitti rinnovò la proposta liberticida del voto palese, l'arcivescovo non esitò a scrivere di suo pugno e a fare esporre alla ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).