INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 1853, L'usuraio osserva i gioielli di una signora caduta in disgrazia (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti).
La bottega di anticaglie ove si svolge la vicenda, attraversata trasversalmente da un raggio di sole che penetra attraverso la ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] (Guglielmi, 1966, p. 111); dello stesso momento è anche il Riposo durante la fuga in Egitto della Galleria di palazzo Pitti (Sgarbi, in DaTiziano..., 1981, p. 128), già attribuito a Michele Curia (Previtali, 1978, p. 84), e, di poco posteriore, la ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] con la Tentazione,ma lo scultore, non essendone soddisfatto, lo trasformò in Bacco e lo donò al duca Cosimo (ora è a Pitti); e così l'Eva fu trasformata in Cerere e data, insieme con un Apollo,alla duchessa Eleonora (ora ambedue nel Giardino di ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] furono firmate da entrambi, come la Fucina di Vulcano (1584 c.) del Museo di Poznań e il Cristo sbeffato della Galleria Pitti di Firenze, databile (Ballarin, 1966, p. 130) verso il 1590. Esistono anche lavori in cui si ravvisa l'intervento paterno ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] a strada, senza interruzione. E creò il palazzo signorile di medio livello, inferiore a quello di autentiche regge, quali palazzo Pitti o il palazzo di Caprarola, e, tuttavia, monumentale. Egli ne determina le due forme: il palazzo di città, con il ...
Leggi Tutto
MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] quando, nel 1635, il granduca Ferdinando II affidò al M. la decorazione dell'attuale sala degli Argenti in palazzo Pitti.
Gli affreschi, realizzati per celebrare le nozze dello stesso granduca con Vittoria Della Rovere, glorificano le vicende di ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] de Rouen, Paris 1920, p. 6;U. Ojetti-L. Damì-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Palazzo Pitti, Firenze 1924, pp. 56, 80; M. Labò, L'Oratorio di S. Giacomo della Marina, in Emporium, LVIII (1924), pp. 325-28; G ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] : Coira, Bündner Kunstmuseum; Autoritratto, 1787: Firenze, Uffizi; Ritratto della poetessa Fortunata Sulgher Fantastici, 1792: Firenze, Pitti; Giovinetta in veste di baccante, 1801: Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini) ai quadri ...
Leggi Tutto
CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] e la serie di lunette con Storie della Maddalena già nella cappella della villa di Poggio Imperiale e ora a palazzo Pitti, i cui disegni preparatori si conservavano presso il Gabinetto delle stampe di Roma. Un altro esempio di quest'aspetto della sua ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Vergine (Colonia, Kunstgewerbemuseum), commissionato al F. da Anna Maria Luisa de' Medici per la sala delle porcellane in palazzo Pitti, gruppo in bronzo a tre figure firmato e datato 1723, che poggia sulla base in marmo nero lumeggiata da cartigli ...
Leggi Tutto
pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).