BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sono attribuiti al B. progetti di palazzi fiorentini: Bardi-Busini, Pitti e Medici.
Nel palazzo Medici il bugnato rustico, le finestre rimane della struttura originaria della villa della famiglia Pitti a Rusciano che il Vasari dice costruita dal ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] e oggi è esposta nella Galleria di arte moderna di palazzo Pitti.
Morì a Roma il 19 febbraio del 1858 (Almanacco etrusco..., madre dei Gracchi. È noto che la Galleria di palazzo Pitti di Firenze comprò molti dipinti tra quelli segnalati dalla Società ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] 226 nota 19; VII (1974), 59, p. 279; M.Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze1974, ad Indicem;M. Chiarini, J. C. a Palazzo Pitti, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 25ss.; Id., A. D. Gabbiani e i Medici, in Kunst des Barock in der Toskana ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] 1838, ultimati gli affreschi della Meridiana, il C. eseguì una tavola di vaste proporzioni, l'Adorazione dei Magi per la cappella Pitti in S. Felicita, sempre a Firenze (Missirini, p. 4; Il Giornale del commercio, 20 giugno 1838, p. 98). Del 1839 èla ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] a Firenze (Langedijk, 1983).
Tra le opere ascritte erroneamente al F. dovremo menzionare infine la Fontana del carciofo in palazzo Pitti. Eseguita nel Seicento da G. F. Susini e adornata con putti marmorei scolpiti da alcuni artisti coevi, l'opera è ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] di Toscana. ora nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti, con l'Entrata di Carlo VIII in Firenze,nella 48; I. Giampieri, Le imprese di Cesare dipinto a fresco nell'I.R. Palazzo Pitti dal prof.G. B., Firenze 1836; O. Raggi, Ingresso di Carlo VIII in ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] le vie di Firenze. Dell'opera sono note più versioni: una è conservata dal 1925 alla Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze; un'altra, acquistata nel 1938 direttamente dall'artista, si trova alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Santa Filomena..., Pistoia 1836). Altri quadri conosciuti sono i due Autoritratti (ora a Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti), dei quali uno fu donato nel 1860 dal C. al governo per la collezione degli autoritratti degli Uffizi (Firenze ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] realizzarono anche le decorazioni, ultimate nel 1820. Il gruppo di artisti impiegato fu per la maggior parte lo stesso della reggia di Pitti e tra questi ci fu il F., il quale dipinse a fresco il soffitto della sala da caffè con Ebe porge l'ambrosia ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] e dal suo allievo, di riprodurre in scagliola una serie di ritratti di Uomini illustri, conservata al Museo degli argenti di Palazzo Pitti e costituita da diciotto medaglioni, di cui dodici opera del G., che li realizzava tra il 1786 e il 1788, e sei ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).