pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] e quel raggiungimento di una realtà non contingente sono, per De Chirico, lo scopo della pittura metafisica. In De Chirico la pittura metafisica anticipa taluni aspetti del dadaismo e del surrealismo; in Carrà è soprattutto ricerca di valori formali ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur non allineandosi con i pittorimetafisici, vi è nelle sue opere un'atmosfera di suspense, un carattere di malinconica solitudine, un senso di profondo ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] Sander. Il nuovo realismo trovò seguaci anche in America, dove intorno ai pittori muralisti D. Rivera, D.A. Siqueiros e J.C. Orozco si Eggleston, J. Meyerowitz, S. Shore, gli spazi metafisici creati da R. Misrach. L’attenzione stessa per l ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] coloniale, il quale scrive nella tradizione dei metafisici inglesi, dei concettisti anglo-cattolici, e si A New York una svolta importante fu segnata dalla mostra del gruppo degli Otto pittori statunitensi (R. Henri, J. Sloan, W.J. Glackens, E. Lawson ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] regolarità del verso. Ma la reazione classicistica alla corrente metafisica si andava già annunciando con sir W. Davenant e e drammatica.
A parte il poetico realismo di un gruppo di pittori che risentono di W. Blake (S. Palmer) e il naturalismo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dal progressivo affermarsi della Controriforma, come nelle opere dei ‘metafisici’ S. Grochowski, K. Miaskowski e K. Twardowski la figura di S. Wyspiański, celebre anche come pittore.
Benché alcune tendenze d’avanguardia fossero già presenti prima ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] a tempo a sperimentare l'informale 'caldo' di matrice pittorica. Ma poi egli restò affascinato dalla carica energetica che si decisiva. In fondo, ciò era avvenuto anche ai tempi della metafisica o in genere del 'richiamo all'ordine'. Ma, seppure con ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] e dallo stesso P. in Seniles, I, 6, 15 a proposito del pittore familiarissimus che furtim stilo ageret) è occasione per il poeta di una professione di Triumphus Fame; gli allusivi paesaggi straniti o metafisici del Triumphus Temporis (vv. 49ss., 67ss ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] con passione nei musei.
Qui egli conobbe le opere dei pittori romantici, le sculture della Grecia arcaica e classica, A. D. iniziò a replicare anche le sue opere dei periodo metafisico e degli anni Venti, esponendole senza indicazioni di data. Tra ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] arte del C.; era la base sulla quale, consumata l'esperienza dell'attivismo futurista, il pittore avrebbe creato gli spazi poetici della nuova avventura "metafisica".
Nel 1915 la campagna interventista ebbe il C. tra i più fieri sostenitori, ma ormai ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...