GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] significato risulta l'ampia presenza di ritratti, quasi tutti dispersi, in rappresentanza di un genere su cui ancora oggi gli studi caravaggeschi attendono di fare piena luce.
Il vasto drappello dei pittori in senso lato caravaggisti presenti ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] avevano voglia o possibilità di spendere ingenti somme di denaro per acquistare pitture prive di contenuto moralizzante o religioso.
Sembra che Alfonso considerasse queste opere come ricreazioni di un generepittorico dell’antichità classica noto ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] assunse un peso determinante nella storia del pittore, non solo nel genere decorativo per mobilio, come si è detto, o dei dipinti di piccolo formato, ma anche in opere di maggiore impegno, quali la Disputa di Gesù al Tempio del Museo del Duomo ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] tra i due pittori fosse reciproca.
Contemporaneamente a queste pitture monumentali il D. stava esplorando modi assolutamente nuovi di trattare temi biblici di tipo intimista e pastorale. Uno dei primi e più bei quadri di questo genere è La parabola ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] di uso sicuramente privato, di dimensioni medie, di formato ridotto (teste, busti, mezze figure), di qualità non uniforme né eccelsa, di contenuto ripetitivo, sia che si tratti di temi devozionali, o mitologici o digenere morte del pittore, molti dei ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] di elevata qualità, e concentrare l’attività su un genere che proprio a Siena aveva trovato il centro di -245; Id., «Castrum pingatur in palatio», 2. Duccio e S. M. pittoridi castelli senesi «a l’esemplo come erano», ibid., pp. 246-270; S. ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] M. e la libertà espressiva raggiunta dai ritratti. A segnare il progressivo avvicinamento del pittore a questo genere fu, quello stesso anno, l’opera Ricordo di Ottone Rosai (proprietà eredi Maccari), dipinta in memoria dell’amico appena scomparso ed ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , quando il C "aveva già elaborato un generedi paesaggio di immediata naturalezza (e anche di più facile lettura), ben diverso dal paesaggio "eroico",sostanzialmente classicista di Koch. Più tardi, il pittore austriaco, invidioso della fortuna del C ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] e tre femmine), di cui quattro «pittoridi grido» (ibid.): Giuseppe, Filippo, Nicola, Francesco Paolo; quattro pittori o pittrici dilettanti: luce riflessa, come documentano opere nel generedi Interno di stalla (Napoli, collezione Portolano), Dopo ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] opere pittoriche, ma anche di disegni di elevato grado di completezza, lumeggiati e cromaticamente definiti, secondo un uso assai vivo in quel periodo a Milano, occorre dire che si è di fronte a un caso raro in Italia (per l'importanza del genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...