PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] -1311), Tino di Camaino eseguiva l'altare di S. Ranieri (1306), che inaugurò il nuovo genere delle tombe-altari conservate al Mus. Naz. di S. Matteo, la prima testo fondamentale per le due successive generazioni dipittori pisani. Ne discendono per ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di uno studioso). È comunque in genere accettato che l'impresa sia stata condotta in un cantiere organizzatissimo, da un buon numero di . La presenza più significativa di tale scuola pittorica è indubbiamente quella di Taddeo di Bartolo, che operò a ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , oltre a decoratori come pittori, marmorari, mosaicisti.Gli studi sul c. gotico francese dal punto di vista sociale ed economico - di ore lavorative era minore, anche il salario veniva in genere diminuito (a Friburgo di un terzo), tuttavia nei c. di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 'estrema difficoltà di ricomporre un quadro unitario di questo genere, a causa soprattutto della rarità di pezzi - 1957 con l'individuazione di un cospicuo corpus di pittura crociata.I pittori crociati si servirono di varie tecniche, dalla miniatura ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] secc. 11° e 12°, per svilupparsi nel 13° a opera dipittori locali in rapporto con la Grecia, Cipro e l'Adriatico (Belli riguarda i pavimenti musivi - cattedrali di Taranto, Trani, Giovinazzo, Otranto -, genere che fa registrare un'intensa ripresa ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] - una lingua figurativa di chiaro accento monumentale. Alle sciolte cadenze pittorichedi questo stile è stata a ad accentuare le ombre. Vennero così creati una tecnica e un genere nuovi: gli smalti 'su preparazione' (su disegno preparatorio). Ciò ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] , l'abbazia della Bijloke: quando nel 1390 Filippo l'Ardito, duca di Borgogna e conte di Fiandra, commissionò due opere di questo genere allo scultore Jacques de Baerze per la certosa di Champmol a Digione, fu precisato che esse dovessero assumere a ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tratta di affreschi di carattere votivo - in genere la Vergine con il Bambino o figure di santi con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo chiedeva al duca di Mantova l'invio dipittori per la decorazione della sontuosa dimora ducale; si deve inoltre ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] committenza, in genere privata, e con l'uso molto spesso funerario dell'ambiente (Falla Castelfranchi, 1988a). Si ripetono con frequenza scene iconograficamente simili e, se l'ambiente è stato oggetto nel tempo di più campagne pittoriche, si assiste ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] a grandi pittori locali quali Pietro Cavallini e Jacopo Torriti, i maggiori artisti del momento, come Arnolfo di Cambio, Cimabue e pievi, in genere dotati di una torre campanaria: il suono della 'squilla' costituiva un punto di riferimento sicuro per ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...