DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] , dopo una prima formazione sugli studi del padre, intraprese la carriera dipittore.
Il D. arricchì i suoi numerosi interessi con frequenti viaggi in , memorie postume di una giovinetta (Napoli 1868), il D. ritornò al genere preferito della storia ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] le realizzazioni del Falcone, di Niccolò de Simone e Micco Spadaro.
L'evoluzione del genere battaglistico si esamina nell'altra vasti, le figure affolleranno di meno la superficie pittorica, le ricerche di stilizzazione saranno più rifinite. Riferiti ...
Leggi Tutto
GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] ritratto miniato su avorio, genere allora molto in voga che si rifaceva soprattutto agli esempi di Rosalba Carriera e Anton Raphael , p. 159; M. Annibale Marchina, LaSantissima di Gussago dimora dei pittori G. e Inganni, in Civiltàbresciana, V (1996 ...
Leggi Tutto
GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] ), corredata da trentadue tavole di cui alcune a colori.
La primissima produzione pittorica, forse presente alle mostre Arte contemporanea raccolse contributi di numerosi collaboratori anche stranieri su argomenti di ogni genere: musica, teatro, ...
Leggi Tutto
IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] collaborazione ancora una volta con "Niccolò" e con un altro pittoredi nome Simone.
Nonostante in tempi più o meno recenti sia di predella e, in genere, nelle opere di formato contenuto, egli riuscì a raggiungere buoni risultati anche in imprese di ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] di stanza nella città. Tornato a Venezia nello stesso 1822, sulla scorta della lezione matteiniana approfondì il genere separatamente negli anni precedenti (A L. L. pittore socio onorario dell'Accademia di belle arti in Bologna, Bologna 1828).
La sua ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] 'agosto 1572 otterrà dal papa il permesso di leggere gli uffici anche in lingua tedesca. loro figli e quanti in genere avevano preghiere e suppliche da Schizzerotto, Rubens a Mantova fra gesuiti, principi e pittori, Mantova 1979, pp. 15-158 passim; P. ...
Leggi Tutto
LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] ricordato da Vasari.
Quest'ultimo parla di un pittoredi formazione quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò grottesche che giustifichino una sua predilezione per questo generepittorico. Né può essere riferita al L. la notizia ...
Leggi Tutto
BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] di contaminazioni di questo genere sono piene le sue invenzioni, come lo erano, d'altronde, quelle di Marcantonio.
Seguace tardivo di Apost. Vaticana, cod. Capponi 257: N. Pio, Le vite diPittori..., ms., [Roma 1724], c. 142; G. Cumberland, Some ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] alla corte di Mattia Corvino successivamente, e lo ricordò nel suo Rerum Hungaricarum decades come "vir genere, doctrina, probitate et eloquentia praestans". Rapporti ebbe anche a quanto pare con l'orafo Pietro Vamini e con i pittori Carlo Crivelli ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...