Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] genere dei cammei prodotti per la corte imperiale, doveva esistere una tradizione più conforme alle regole usuali. Testimone di tale stato di 1964, pp. 117-142.
F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414 e un riesame dell'arte nell' ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] maschera leonina; una mezza figura di leone del generedi quelli presenti nei portali di Castel Maniace e Castel del Monte Forschungsergebnisse, Köln-Opladen 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e un riesame dell'arte ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Saccano - poi, dal 1835, scrivendo articoli, recensioni e rassegne di vario genere in un altro periodico, Il Faro, e pubblicando in particolare dei ritratti dei pittori messinesi richiestegli dal padre; approfondì progetti di nuovi commenti alla ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] pittori, scultori, architetti, anche i "virtuosi in diverse sorti di virtù...", evidentemente perché il D. non era nativo della città: egli infatti afferma di non firmati (ma uno di essi è privo del petto, dove in genere compare la firma). Uno è ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad incombenze del generedi copie, ma ricerca originali di buona mano et degni di stare fra molti altri, che l'Altezza Vostra si ritrova, dipittori ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di versi sciolti, tranne gli ultimi due di ogni stanza, un settenario e un endecasillabo, rimati tra loro, rappresentava una rivisitazione del genere nobiltà genovese richieste di farsi ritrarre dall'artista.
A Genova diversi pittori (B. Castello, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] periodo Ming s'instaurarono tra i pittori e gli stampatori rapporti di stretta collaborazione che corrispondevano alla trasformazione lo sviluppo della produzione di un genere molto diffuso di opere, le raccolte di copie di prove di esame. Già dati ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] processioni, dalla "capelle et funtioni ecclesiastiche" in genere. Un agostiniano, reo d'avergli somministrato i Trovaso e nella villa di Piazzola - entrambi noti agli artisti protetti dal C.: nel primo dimora il pittore Carlo Saraceni, per la ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , vide la luce nel 1844.
L'iniziativa, la prima del genere in questo campo, ebbe subito un grande successo, in un momento e si formò così una specie di piccola accademia. Tra i primi convitati vi furono pittori come Delacroix e Meissonnier, letterati ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] di svendita, in patria e all'estero, di collezioni secolari e di sostanze artistiche celebri e invidiate. Senza cessare di proclamarsi di pochi mezzi, il C. comperò o scambiò ogni generedi opere dipittori fiamminghi, una raccolta numismatica di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...