STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] genere limitata ai pannelli di testa e di piedi. Si tratta di motivi cristiani o di ispirazione cristiana, come croci entro cerchi, di elementi geometrizzanti, più limitatamente di uccelli, di i resti della decorazione pittorica a finti marmi della ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] e pezzi Chou arcaici, quando non soccorrano dati di scavo o iscrizioni. In genere nell'epoca Chou le forme si fanno più pesanti e composizioni con particolari periodi e personalità. Pittori, studiosi e collezionisti scrissero intorno alla tecnica ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di interiorizzazione e di espansione affettiva degli elementi primitivisti avviata dai pittori de Der Blaue Reiter. Provvisti di . Questo generedi approccio discorsivo sembra riflettere anche l'accettazione dell'utilizzazione di etnonimi che ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] grande maggioranza i pittori si dimostrano incapaci di amplificare le dimensioni della pp. 405-409.
M. Napoli, Testa di divinità sannitica da Triflisco, in PP, 11 (1956), pp. 386-92.
J. de la Genière, La céramique géométrique de Sala Consilina, in ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] .Un cambiamento di tal genere non poteva non comportare delle grandi variazioni urbanistiche: di queste non è 7° e 8° le cose non dovettero cambiare molto, anche se opere pittoriche come quelle lasciate da Giovanni VII (705-707) a S. Maria Antiqua, ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] citare solo alcuni significativi esempi: il p. di Sainte-Foy a Conques, in genere datato agli anni intorno al 1130, se non pittorico all'intera facciata. Le facciate delle cattedrali di Siena o di Orvieto testimoniano l'affermarsi di una soluzione di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] così simili, siano stati scambiati. Così in un cratere a calice del Pittoredi Copenaghen a Bonn (n. 71) Z. opposto a un gigante, regge , l'immagine di Z. ritorna costantemente, seppure distaccata e lontana, in ogni generedi figurazioni. Anche ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] anch'esso le prime rappresentazioni di Nike. Già nelle prime opere del Pittoredi Berlino, circa fra il 500 di una bellezza casta, di solito animosi e scattanti, spesso compresi in una gravità composta e cerimoniosa.
La loro appartenenza a un genere ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ). In tal caso è accompagnato in genere da un trattino che ne specifica questo carattere. Di fatto, la "scrittura" vera e loro vita.
A metà del VI sec. troviamo nelle firme dei pittori vascolari Nearchos, Exekias e Amasis una s. che è divenuta netta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ancora oggi dibattono di accessibilità, superamento di discriminazioni sociali o di altro genere, interattività, apprendimenti della ricchissima collezione di sculture del pittore P.P. Rubens. Allorché le tre collezioni inglesi (quella di Carlo I e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...