ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , applicato a un generedi struttura che sembra rifarsi a modelli di architettura civile, pubblica ), Milano 1979, pp. 257-264; C. Volpe, Per il problema di Andrea de' Bartoli pittore dell'Albornoz, in El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, V, ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] rispedito da Roma il dispaccio del 18agosto con cui il gen. Duroc, duca del Friuli, gran maresciallo del palazzo un pubblico banchetto in suo onore, mentre il pittore Th. Lawrence approfittava di quei giorni per abbozzare il famoso ritratto del C ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il 1340. Una funzione di questo genere converrebbe assai meglio a una figura di natura tecnico-amministrativa. E del portale nord (Cristo di pietà fra la Vergine e il Battista), sono opera di un pittoredi formazione costantinopolitana (Conti, 1979 ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] anche orafo e pittore, al servizio di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319 quantità era appena sufficiente per i bisogni del paese. In genere veniva impiegata la zanna d'elefante, ma qualche volta, ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] la suscettibilità dell'episcopato, in genere diffidente davanti alla nascita di nuove esperienze di vita religiosa, fu alla Oberrhein, 9-10), Berlin 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; G.M. Lechner, ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] e in genere tutti gli elementi architettonici che mediano i passaggi tra un piano e l'altro. Analogamente, la decorazione affrescata, scoperta nel 1927, sottolinea lo sviluppo delle strutture architettoniche.La ricchezza di questo ornato pittorico si ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di San Cassiano di Controne.Separato da questo omogeneo contesto e di nuovo da circoscrivere al genere 'sculture lignee' è poi un gruppo di studi, la situazione in pittura. Deodato di Orlando (v.), pittore e mosaicista di rilievo attivo tra il sec. 13 ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] tutto questo l'Huysmans rende con la minuzia d'un pittore olandese di nature morte, ma non scopre per primo: il merito stesso dicasi circa l'entusiasmo per la bassa latinità, e in genere circa l'attrazione per le cose corrotte e impure, negli uomini, ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] fa dunque la sua prima apparizione nella penisola quel generedi gusto che si è definito come tipico della valle di alterazione esattamente analogo a quello incontrato su certe antefisse di Capua e di Fratte e nelle teste del Pittoredi Vitulazio ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] sono abbastanza frequenti, in genere tutte derivate dal Regestum Farfense di Gregorio da Catino, dove Trecento, Paragone 19, 1968, 215, pp. 22-39; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 2-15; A. Tartuferi, Pittura fiorentina ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...