BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di alcuni monumenti sacri, che segna un notevole passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, Intorno all'opera pittoricadi G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i Lucca la prima opera sistematica di argomento polacco, Notizie dimedici, maestri dimusica e cantori, pittori, architetti, scultori ed ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] molta parte dell'attività del F., che praticava questo genere anche nella medaglistica.
Un capolavoro è il ritratto del invenzione dei disegni tradotti nei cartoni dai pittori dell'epoca (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba, Appendice 65, Conti dell ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] del monastero certosino di S. Andrea di Lido, dove il pittore fu chiamato a realizzare una sorta di trittico composto da per dimensione e soggetto a questo genere. Di particolare interesse è la Parabola di Lazzaro e il ricco (Venezia, Gallerie ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 (o al a Varsavia al servizio di Stanislao Augusto. Nel 1768 fu fatto nobile dalla Dieta. Fu primo pittoredi corte e, a cominciare ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] di pietà, ritenuta la sua migliore nel genere (Noè, 1984: esemplari di entrambe a Bologna, Museo civico archeologico) - e la rivendicazione di ), pp. III-XX; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), a cura di M. Capucci, Firenze 1970, II, p. ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] della pittura contemporanea, o nella affinità con pittori del passato, da lui particolarmente amati, X (1973), n. 10 (con interventi di C. Zavattini, D. Purificato, M. Milani, D. Cantatore ecc.); Dizionario gen. degli autori ital. cont., I, Firenze ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...]
Al 1765 risalirebbe il fondamentale incontro con il pittore Giuseppe Levati, allora impegnato nella decorazione del palazzo , mentre il tema figurativo principale è in genere una riproposizione di modelli tratti da opere eseguite negli stessi anni ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] di Belle Arti» (Cicogna, 1853, p. 498), a partire dal 30 marzo; fra i pittori recensiti, Ippolito Caffi, Horace Vernet, Ferdinando Bassi.
La lettera di «il mio primo lavoro di simil genere […] con tutta la modestia di un Debutante» (Venezia, Archivio ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] edizione, Il Riposo di R. B. in cui della pittura e della scultura si favella,de' più illustri pittori e scultori e delle adesione, pure nel genere pastorale, alla moda del tempo.
Al B. è attribuito da Giovambattista di Lorenzo Ubaldini un Dialogo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...