TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] studiare all'estero, che introdussero il genere del ritratto dipinto a olio, e per opera di alcuni sultani innovatori, come Abdülaziz turca. Del Gruppo D fecero parte, oltre a Berk, i pittori Zeki Faik İzer, Elif Naci, Cemal Tollu, Abidin Dino e ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] delle masse cromatiche, della materia pittorica.
Autore di ritratti e paesaggi, ma anche di soggetti religiosi, A. de e si limita a commissionare alcuni piccoli monumenti e, in genere, ad artisti spagnoli.
Tra gli scultori colombiani dell'epoca ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Maffei, prima del suo genere in Europa, sorta fra il 1714 e il 1715, dal fondatore stesso illustrata nel Museum venuto finalmente pubblico.
Bibl.: Valerini, Le bellezze di Verona, 1556; (Anonimo), Ricreazione pittorica, 1720; id., Divertimento ...
Leggi Tutto
ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei suoi libri ("Un re di carne e sangue" e "L a Gerusalemme è il primo vero impulso all'arte d'Israele. Il gruppo dei pittori N. Gutman (1898-1975), R. Rubin (1893-1975), P. Litvi (nato ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] 'industria diffusa, in generedi piccola dimensione.
In realtà di S. Silvestro o di Beffi; affreschi di Andrea Delitio a L'Aquila; ciclo di affreschi in S. Pietro in Coppito presso L'Aquila), chiarendo zone di influenza, attività e corpus dipittori ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] e dell'ambiente naturale in genere sull'insediamento umano.
Dal punto di vista etnico, la maggior parte forme indefinite di un'arte informale, mentre quella di J. Johannessen (1934) è partita dallo spontaneismo per approdare al realismo. I pittori G. ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , con le immagini a carattere allegorico, che in genere ne compongono la decorazione, la perdita della ragione didattica torre-guglia, costruite con complessi effetti luministici e pittoricidi valore scenografico.La facciata a vento - diffusa nel ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] , idrografia, clima, risorse, caratteristiche di ogni genere, modo di vita degli abitanti, nulla è dimenticato con grande entusiasmo i pittori e i cartografi del Rinascimento italiano quando scopriranno il testo di Tolomeo nella traduzione latina ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] , l'abbazia della Bijloke: quando nel 1390 Filippo l'Ardito, duca di Borgogna e conte di Fiandra, commissionò due opere di questo genere allo scultore Jacques de Baerze per la certosa di Champmol a Digione, fu precisato che esse dovessero assumere a ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , che (non senza piacevoli diversioni della pittura digenere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco di fantasia, di facilità e di sicura bravura nell'arte: Giambattista Tiepolo (1696-1770), il quale dipinse ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...