FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] . Contributo a una storia dell'arte contemporanea (Bologna), una raccolta di saggi su E. Cecchi, C. Carrà, C. Morandi, la pitturametafisica, J. Villon e C. Linati, e iniziò una ininterrotta collaborazione con numerose riviste. Nel 1918 è tra i primi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Agnese. G. Salvagnoli Marchetti deprecò in Gertrude «tanta pittura di scostumatezza e sceleraggine». Notevoli gli interventi di Tommaseo, J. Rousseau, disinteressato, onesto, spinto da una metafisica erronea, e M. Robespierre, credente nella bontà ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] vaghi fiori e d'erbe ornata, dir si po che una nobile e gran pittura sia, per man della natura e di Dio composta; la qual chi può luce di una teoria rinascimentale dell'arte fondata sulla metafisica delle forme ("... un terzo acuto - asserisce l' ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la ragione / ci ha posto inanzi a gli occhi per pittura". è la personificazione del tradizionale procedimento logico che si illude di una semplice didascalia che conforta l'avventura metafisica dell'interprete. Questo procedimento, più propriamente ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] pare, anche diritto) con G. Brunacci, e filosofia naturale e metafisica con S. Guidi, che il F. trovò ancora troppo limitato a pittoriche classiche (Antichità, vantaggi, e metodo della pittura encausta. Discorso letto nella pubblica adunanza della R. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Dialoghi di Francisco, in cui si dibattono problemi della pittura e del suo valore pedagogico e parenetico, la C . fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro con la spiritualità valdesiana (Mazzetti). ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Stefano; più defilato si pose Fausto che, immerso nella pittura, sposò una modella di un paesino laziale frequentato da artisti G. Guglielmi, La prosa italiana del Novecento: umorismo metafisica grottesco, Torino 1986; M. Guglielminetti, Il romanzo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] I contorni sono ben delineati, l'atmosfera è sospesa, metafisica; l'avanzare in primo piano del soggetto e lo d'arte moderna). È del 1942 il testo critico Paura della pittura, apparso dopo la guerra in appendice alla monografia dedicatagli nel 1948 ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] non esente tuttavia da una "esasperazione intellettuale", "metafisica"; ma avvertiva anche, nella pagina del giovane poeta La luna) ed è ancora percepibile la figuratività di tanta pittura novecentesca. Anche il tema della morte, che pur si affaccia ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] e la loica studiaie a San Tommaso»), che frequentò i corsi di logica e metafisica presso il monastero di S. Tommaso a Napoli, sede della facoltà di filosofia Pontano e a Sannazaro, oltre che alla pittura campestre di Salvator Rosa. Più pertinente, per ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...