BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] Silvio Benco ne scrisse (1922) un sintetico ma preciso giudizio: "dipingeva un settecento miniato e agghindato". Nella sua pitturadigenere, infatti, il B. prendeva prevalentemente a soggetto argomenti e costumi del sec. XVIII: in quelle figure e in ...
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BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] religioso, sboccò in quella pitturadigenere, faceta, curiosa, anche satirica, ricca di particolari estrosi che gli valse la qualifica di "Goldoni della pittura veneziana". Viaggiatori e capi di Stato stranieri, collezionisti italiani si rivolgevano ...
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BERTELLI, Santo (Sante)
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque ad Arquata Scrivia (Alessandria) il 1°nov. 1840 da Domenico e da Luigia Pessina. All'età di tredici anni andò a Gavi nello studio dei fratelli [...] per questa attività venne premiato nel 1872); si dedicò più raramente alla pitturadigenere. Il B. fu un convinto seguace del verismo, che introdusse anche nella pittura religiosa, pur con atteggiamenti retorici che appesantiscono la sua opera.
Morì ...
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ANDREOLI, Attilio
Renata Cipriani
Nato il 7 apr. 1877 a Milano, fu allievo di G. Bertini e V. Bignami all'Accademia di Brera, dove espose per la prima volta nel 1900 Rispha che protegge i corpi dei [...] ricevette in dono L'onomastico del Parroco a tempera e pastello. Lasciati i soggetti biblici e storici, si dedicò alla pitturadigenere e ai ritratti. Nel 1917 vinse una medaglia d'oro a Milano con La Violinista.Il suo Autoritratto si trova alla ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] il discusso August Strindberg (1979) di O. Lagerkrantz, vero maestro del genere anche in scritti a carattere autobiografico pittore S. Erikson. Intensamente cromatica e visionaria è la pitturadi C. Kylberg. Dopo il 1945 il dibattito artistico è ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] à la mode (1745) restano il suo capolavoro nel genere.
Vita e opere
Figlio di un maestro di scuola, esordì come incisore di metalli. Passò poi all'incisione illustrativa e quindi (1728 circa) alla pittura. Nelle sue prime opere, per lo più ritratti ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] ripetono uguali nel loro disegno, e pur sempre variati di nuove coloriture romanzesche, hanno ispirato un fortunato generedipittura, che va dagli affreschi degli Anacoreti nel Camposanto di Pisa, distribuiti secondo l’ordine del testo cavalchiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] all’ambito copto dello sviluppo dell’arte cristiana e con un gruppo di icone romane, quelle del Sinai costituiscono la documentazione più antica di un generedipittura devozionale destinato ad avere ampia diffusione nella cultura bizantina, e nella ...
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NICOLA da Guardiagrele
Cristiana Pasqualetti
NICOLA da Guardiagrele. – Figlio di Pasquale e nipote di Andrea, nacque a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, prima del 1389.
Alla data del 12 agosto [...] Nicola, si riunirono a Guardiagrele nella casa di Angelica, vedova del maestro, e dichiararono in presenza di un notaio l’intenzione di stipulare una società finalizzata all’esecuzione di ogni generedipittura e di altri lavori in pietra, in oro, in ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] ) che corrispondeva alla modernità voluta dal Gran Re, e Le Brun seppe guardare all’arte di Rubens per inventare un nuovo generedipittura adatto alle necessità politiche dell’epoca, e liberarsi da una tutela troppo pesante. Le sue conferenze ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...