CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Questi pezzi, e in genere la prima produzione, furono pittura furono decisivi. «Dalla pitturadi Perilli all’Informale di Tàpies, Burri e Fautrier fu per me tutto un seguito di ricerche sui problemi di affinità lessicali tra musica e pittura ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] immortalato in quelle scene digenere che si ricordano come Prove d’opera, ritratti di gruppo, a metà del Settecento (catal., Belluno), a cura di D. Succi - A. Delneri, Milano 1993; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, Milano 1994, ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] le prime invenzioni digenere del maestro, sulla scia di alcuni precedenti di Crespi: sono figure di contadini e 37; D. De Sargno Prignano, Sulle tracce di Francesco Algarotti: brevi considerazioni sulla pitturadi G.B. P., in Arte Documento, XXVII ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] di Ginevra del 22 luglio 1939, che rivelò il suo debito di creatività visionaria nei confronti della pitturadi dall’altro l’estrema durezza del vivere sociale e umano in genere (ciò di cui danno riscontro i due libri-inchiesta su Napoli e Milano ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] mitiga il genere tradizionale della tavola mariana di devozione privata. Né l’arcaismo di un polittico come quello di Capodimonte, firmato e datato 1485, trattenne Vivarini dall’arricchire di sfumature nuove la grammatica della pittura d’altare ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] modo imprevedibile per un pittore di battaglie e di storie antiche, qui il C. fonda la pitturadi paesaggio "ideale" che anche posseduta dalla Kunstbibl. di Berlino-Dahlem.
Una riproduzione incisoria digenere scolastico rivissuta cm spirito ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di conservazione. Altri due ritratti, di un gentiluomo e di una gentildonna nel Museo civico di Fossombrone, provenienti dalla casa dei filippini, sono testimonianza delle spiccate doti in tal genere richiamano anche la pitturadi Simone Cantarini. E ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] , Milano 1997, pp. 323-459; E. Fumagalli, Il collezionismo di scene digenere a Firenze, in Da Caravaggio a Ceruti. La scena digenere e l’immagine dei pitocchi nella pittura italiana (catal.), a cura di F. Porzio, Milano 1998, pp. 93-97; A. Mignosi ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Nel 1756 entrò a far parte della nuova Accademia veneziana dipittura e scultura, di cui fu presidente nel 1774 e nel 1784; inoltre, allegoriche disposte con naturalezza, quasi come in una scena digenere (Pavanello, 1998).
Verso il 1775 il G. ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] all'Accademia di S. Luca, vinse il primo premio al concorso dipitturadi seconda classe con il disegno di Tobia che cura il padre cieco, di cui resta oggi , disegni digenere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...