CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] descrizione delle bellezze del lago (11, 14); famosa è la pittura della laguna veneta (12, 24). E così le Variae scritte dal 506 in poi (Ordo gen. Cass. e Variae, Praef., ii), cirestano solo frammenti, editi a cura di L. Traube, in Mon. Gertn. ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] "). Con l'antologia del Lasca siamo alla consacrazione controriformistica di un genere in cui si erano esercitati - e si eserciteranno - 17 marzo 1559), la sua predilezione per la pittura manieristica (nella lettera al Vasari del 10 maggio 1548 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola Vita S. Potiti, Musca, De cifris), più gli Elementi della Pittura, una nuova ediz. del De Equo e alcune lettere latine e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . 11-20; G. Bartoli, Il testo critico delle rime edite e inedite di G. di Gherardo da Prato, tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. 1959-60; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] una messa nella cattedrale ed una settimana di festeggiamenti di vario genere, comprendenti giostre, banchetti e danze. Presto per lui un interesse particolare: teatro e spettacolo, pittura ed architettura, devozione religiosa e musica. Nella storia ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] dando prova di grandissima abilità nel rinnovare il genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in 1, Milano 1911, p. 643; L. Fausti, Le pitturedi fra Filippo Lippi nel duomo di Spoleto, in Arch. per la storia ecclesiastica dell'Umbria, II ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del G., quella rivolta ai disegni, un genere la cui attrattiva, rispetto ai dipinti, si esercitava indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII (1957), ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] La pazzia presente di ridurre tutto a calcolo fa dire spropositi enormi in generedi scienza e di religione").
In effetti I, p. XI); e infine la celebre Raccolta di lettere sulla pittura scultura e architettura scritte dal piùcelebri personaggi che in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] della pittura encausta. Discorso letto nella pubblica adunanza della R. Accademia economica di Firenze, iniziò prima dell'esordio del F. nel genere. Dopo un volume - di origine forse accademica - di Elogi d'alcuni illustri italiani (Pisa 1784), ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , da contadino"); dall'assunzione delle "grottesche" come "genere" di libera raffigurazione letteraria e pittorica (Ossola) nelle Pitture, Padova, Perchacino, 1564 (ristampate con il titolo Ilseme di chimere e castegli in aria, quinto libro della ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...