MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] formazione accademica, ma che aveva pure dato al suo naturale talento solide basi per affrontare anche la pitturadigenere, filone più adatto a soddisfare le nuove richieste e le più duttili esigenze del mutato mercato artistico ottocentesco ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] intonazione risponde ai canoni della pitturadigenere con una vena ironica. Si dedicò anche, spinto da ragioni di sopravvivenza, alla pittura destinata al mercato, caratterizzata da scene aneddotiche ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] Piemonte attraverso i secoli, Cavallermaggiore 1992, pp. 66, 102, 112; Iid., I piaceri e le grazie. Collezionismo, pitturadigenere e di paesaggio fra Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1993, pp. 176-179, 193-195; E. Perotto, Un ritrovamento ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] civiltà piemontese del Settecento, Torino 1979, pp. 102 s.; A. Cifani - F. Monetti, I Piaceri e le Grazie. Collezionismo, pitturadigenere e di paesaggio fra Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1993, I-II, passim(con bibl.); G. Merlo et al., Gli ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] è stata finora trovata nessuna opera del B. documentata, o firmata, o citata dalle fonti, che possa essere considerata come pitturadigenere nel suo significato più stretto (per i ritratti, v. Bologna, 1954).
Questo non ha impedito alla critica, sin ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] ), i vecchicostretti a mendicare, il bisogno che induce alla disonestà (Ragazzi che giocano acarte)e così via. Nell'ambito della pitturadigenere, molto diffusa nel XVIII secolo, il C. si distingue per la sua sobrietà che non cede mai al pittoresco ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] collezionismo, oltre a essere un'importante testimonianza della notorietà del G. nel campo della pitturadigenere. Sempre per un privato, intorno alla metà degli anni Sessanta il G. eseguì il Trionfo della Verità sulla Menzogna (Padova, Museo civico ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] nella rappresentazione della fauna marina, che gli sarebbe valsa la fama, a tutt’oggi, di «principe della pitturadigenere a Napoli» (Causa, 1972, p. 1023). Il «molto genio» che egli aveva dimostrato per «le cose del mare» l’avrebbe condotto – già ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] a Roma in una mostra organizzata dalla Società degli amatori e cultori in piazza del Popolo. Continuò a coltivare anche la pitturadigenere e di paesaggio con opere che, sempre nel 1846, espose nel suo studio in via Barberini 43. L'anno successivo ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Femmina volgo (Darfo Boario Terme, collezione privata).
Nonostante il carattere aneddotico ancora vicino alla pitturadigenere, il dipinto mostrava l'interesse per una fisionomia oggettiva e penetrante; un taglio fotografico perentorio, ribadito ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...