ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] , ciascuno sormontato da un piccolo rosone di esecuzione alquanto rozza. Frammenti di mosaici ricoprono il pavimento; sul muro di fondo appaiono alcune tracce dipittura. Dopo 170 anni di esistenza il principato franco di A. venne annientato nel 1268 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e figurati in bianco e nero, e due emblemata a colori con nature morte e scene digenere, del III secolo. Le pitture comprendono le cinque note figure di mitiche eroine (Canace, Scilla, Mirra, Fedra, Pasifae, come le designano le didascalie) più nove ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] citate differenze nelle pratiche funerarie, nelle relazioni digenere, nel sistema di credenze e di pratiche connesso con la fusione del ferro valle del Caledon, e qui le pitturedi bestiame, di pecore e di scudi Sotho, presumibilmente scelti dagli ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] lastre scolpite: i soggetti prescelti sono digenere mitico-simbolico e digenere narrativo. I primi sono rappresentati a C. Sono conservate scarsissime tracce dipitture parietali. Non ci sono pervenute pitturedi soggetto sacro, quali sono ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] forse all'attuale cella XIII nella numerazione di U. Monneret de Villard. All'intorno sono state rilevate abitazioni e oratori di monaci, con pitture del VI-VII sec. d.C., sul generedi quelle delle nicchie di Bawit. Sono state abitate anche le tombe ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] vestita è seduta tra i fiori e l'erba. Essa forma il passaggio fra le pitture ispirate alla sola natura e quelle dove la figura umana prevale, o è sola. Le pitturedi questo secondo gruppo, datate dall'Evans fra il Medio-Minoico III e il Tardo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] generedi aspetto imponente; l'edificio residenziale, solitamente impostato su di un alto zoccolo, sorge all'interno di Tashkent 1969-75; L.I. Al´baum, Živopis´ Afrasiaba [La pitturadi Afrasiab], Tashkent 1975; G.A. Pugačenkova - E.V. Rtveladze, s ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] che con le pietre e i vetri, anche con l'uso sempre più diffuso di smalti policromi. Esempi di questo genere si possono riscontrare in una serie di schizzi e pitture su carta e su seta contenuti in tre album (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz.), alcuni ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] spesso all'interno una decorazione a stucchi o a pitture che uniforma l'architettura funeraria alla generale ricerca dello che in Indonesia le strutture funerarie di tipo megalitico sono digenere sepolcrale e commemorativo e comprendono tombe ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , l'Ermeneutica della pitturadi Dionisio da Furnà, sebbene basato su diverse f. più antiche, risale solo al 18° secolo. Per l'epoca medievale gli studiosi dell'arte bizantina devono quindi rivolgersi a testi di vario genere, quali opuscoli teologici ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...