GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] nel capoluogo ligure la scuola verista, esito, da una parte, della trasformazione della pitturadi storia e, dall'altra, dell'evoluzione di quella digenere, di costume e a sfondo paesaggistico. Le due scuole locali animarono polemicamente queste ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] Gabinetto di disegni e stampe, Accademia di Brera).
L'anno successivo continuò gli esperimenti d'intaglio a genere libero pitturadi sir Thomas Lawrence, del quale si applicò a tradurre il Ritratto di lady Burghersh e di suo figlio; l'opera, di ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] ateliers di C. Van Loo, di F. Boucher e di M.-A. Slodz, si recò a Meaux. Insoddisfatto di doversi dedicare al solo genere del considerava l'unico pittore degno di dipingere Omero. Lo J. amò con passione la pitturadi storia e fu intransigente verso ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] presentato alla Francesco Francia. Il tema ironico del testo fornì al M. la possibilità (praticata quest'unica volta) di associare alla pittura il genere "basso" della caricatura. Il progetto ebbe una lunga gestazione e vide la luce solo nel 1918 (la ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] recentemente da Olschki, Libraccio o Miscellanea di memorie spettanti alle Belle Arti di Gio. B.a Sanese, nel quale accanto ai disegni di soggetto architettonico, di oggetti d'uso, di scenette digenere, sono notizie e considerazioni su eventi ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] anche a studi di pittori affermati grossi blocchi di copie o di dipinti digenere destinati a funzioni di arredo.
Il De 134 s., 259 s.; R. Causa, ibid., p. 106; N. Spinosa, La pittura napol. del '600, Milano 1984, figg. 308-312; A. E. Pérez Sanchez, ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] più perspicue. Sempre attratto dalle figure digenere, rimase affascinato dai soggetti folcloristici della eseguiti dall'ungherese S. Talbor (per i bozzetti delle pitture murali con Vedute di Roma antica del salone dei ricevimenti, cfr. Malni ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] pitturadi soggetto storico-militare, con preferenza per il periodo risorgimentale, affrontò con pari impegno la tematica religiosa e storico-religiosa; fu ritrattista ufficiale, buon paesaggista negli acquerelli e autore di numerose scene digenere ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] 18 ag. 1934), in cui indicava nel L. un antesignano di tale genere pittorico. L'opera non fu mai esposta prima della morte dell'artista con facilità d'espressione e chiarezza discorsiva esaltò la pitturadi Soffici, G. De Chirico, Carrà e Morandi, ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] proprio dalla personalità di Marco (Marinelli, 2011, p. 26).
Frequentò l’Accademia dipitturadi Verona, di cui il 22 dell’ottavo decennio del Settecento, nel «momento di maggior fioritura del genere della quadratura architettonica» (Marini, 1997, pp ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...