D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] . 151-57;per quanto riguarda l'attività dei D. in genere, inseriti nel contesto dei lapicidi, scultori e architetti attivi in G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova, II, Descriz. delle pitture, sculture e architetture... ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di distinguere le opere esaltate dal Lomazzo e dal Borghini nel mare magnum dei Sarachi e Miseroni, e in genere Rabisch (1589), a cura di D. Isella, Torino 1993, pp. 65, 78, 136 s., 169; Id., Idea del Tempio della pittura (1590), in Scritti sulle ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] in Fanoli, 1891, p. 7) per la sua villa di Saonara passata poi ai Valmarana.
Il F. lasciò presto la pittura per dedicarsi completamente alla litografia, per lo più di riproduzione, affermandosi notevolmente in questo campo grazie alla sua abilità ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] queste imprese senza tralasciare l'adempimento di incarichi decorativi di più ampio genere destinati a stendardi, alcuni sgabelli LIX (1996), pp. 286-294; S. Petrocchi, La pittura a Roma all'epoca di Paolo II Barbo. G. Amidei "papae familiari", in Le ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] , The Travel Diaries..., a cura di G. Chapman, Cambridge 1928).
Quanto alla pittura religiosa, sappiamo che nel 1747 il dipinto dello stesso genere, Ilre Edgardo e El/rida, fu esposto nel 1761. Il disegno per l'incisione di Edoardo il Martire, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] egli asserì che la figlia esercitava già da tre anni la professione della pittura, e con tanto profitto che non v'era maestro attivo a Roma pale d'altare: un genere che fino all'approdo partenopeo non aveva avuto occasione di praticare e che, dopo ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 'altro canto, come ha puntualizzato Pallucchini (1981), il genio del M. e la sua fervida fantasia, già di per sé inclini a soluzioni ricercate e inconsuete, sembrano adeguarsi senza drammi alla pittura allegorica, all'uso della metafora e del simbolo ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] il pittore ufficiale della Repubblica, carica che veniva in genere affidata al pittore tenuto in maggiore considerazione. Tutti v. Indice, p. 369; R. Longhi, Viatico per cinque secoli dipittura veneziana, Firenze 1946, v. Indice, p. 72; M. Davies, ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] e dal Canaletto, tuttavia manifesta, in genere, un livello esecutivo qualitativamente elevato.
Fra lapidarium Vicentinum, Vicenza 1776, p. 6; A. Rigamonti, Descrizione delle pitture ... di Trevigi, Treviso 1776, p. 44; L. Buffetti, Descriz. d. archit ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] di nascita non si hanno documenti di alcun genere; e la sua collocazione intorno al 1310, in genere accolta zu Innsbruck, ibid., X (1907), pp. 89-104; L. Coletti, Studi dipittura del Trecento a Padova, I, G. e Semitecolo, in Rivista d'arte, XII ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...