PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di Polignac che visita la basilica di S. Pietro (1730, Parigi, Louvre), rappresentativo di un altro genere , I, Paris 1773, pp. 13, 132; C. Carasi, Le pubbliche pitturedi Piacenza, Piacenza 1780, pp. 128 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Questi pezzi, e in genere la prima produzione, furono pittura furono decisivi. «Dalla pitturadi Perilli all’Informale di Tàpies, Burri e Fautrier fu per me tutto un seguito di ricerche sui problemi di affinità lessicali tra musica e pittura ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] le prime invenzioni digenere del maestro, sulla scia di alcuni precedenti di Crespi: sono figure di contadini e 37; D. De Sargno Prignano, Sulle tracce di Francesco Algarotti: brevi considerazioni sulla pitturadi G.B. P., in Arte Documento, XXVII ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] modo imprevedibile per un pittore di battaglie e di storie antiche, qui il C. fonda la pitturadi paesaggio "ideale" che anche posseduta dalla Kunstbibl. di Berlino-Dahlem.
Una riproduzione incisoria digenere scolastico rivissuta cm spirito ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di conservazione. Altri due ritratti, di un gentiluomo e di una gentildonna nel Museo civico di Fossombrone, provenienti dalla casa dei filippini, sono testimonianza delle spiccate doti in tal genere richiamano anche la pitturadi Simone Cantarini. E ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Nel 1756 entrò a far parte della nuova Accademia veneziana dipittura e scultura, di cui fu presidente nel 1774 e nel 1784; inoltre, allegoriche disposte con naturalezza, quasi come in una scena digenere (Pavanello, 1998).
Verso il 1775 il G. ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] all'Accademia di S. Luca, vinse il primo premio al concorso dipitturadi seconda classe con il disegno di Tobia che cura il padre cieco, di cui resta oggi , disegni digenere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] collegato il suo disegno con i Funerali della Vergine di Windsor (Ghirardi, 1995, pp. 287-290).
Diversamente dai quadri ‘digenere’ – com’è di solito chiamata in pittura la rappresentazione di soggetti bassi e feriali – dipinti da Vincenzo Campi per ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] XVII-XVIII. Le macchiette formano vere scene digenere, a cui prendono parte abitanti appartenenti a , n. 387.
Cataloghi delle mostre più importanti: Comune di Firenze, Mostra della Pittura ital. del Seicento e del Settecento, Roma-Milano-Firenze ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di influenze naturalistiche che permettono di confondere i suoi modi con quelli della cerchia di artisti come Valentin.
In questo generedipitturadi L. da Reggio, Reggio Emilia 1954; M. Degani, Mostra di L. da Reggio, Reggio Emilia 1954 (rec. di G ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...