LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] S. Antonio Taumaturgo), uno dei rari dipinti digenere sacro dell'intera attività del Longhi.
Nel Nepi Scirè, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Guida alla Quadreria, Venezia 1995, pp. 123-127; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] in casa Rampionesi – prima testimonianza di un genere che avrebbe goduto di vasta diffusione nelle decorazioni a venire a Benedetto XIV…, Bologna 1758, p. 8; C.C. Malvasia, Le pitturedi Bologna..., Bologna 1766, ad ind.; R. Soprani - C.G. Ratti, ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] poeta latino. Il 27 gennaio 1512 uscì dalla tipografia di Giacomo Mazzocchi il Suburbanum Augustini Chisii, poemetto in 475 esametri digenere encomiastico, nella voga delle Silvae di Stazio, dedicato a celebrare la splendida villa della Farnesina ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] comparve nelle brevi bibliografie di libri d'arte incluse da R. du Fresne nella sua edizione del trattato della pitturadi Leonardo (Parigi 1651) del Faberi.
In conformità al codice del genere letterario cui appartiene, l'orazione doveva infatti ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] così lontani dai grandi quadri storici e digenere privilegiati dai professori dell'Accademia (per la Cesura, A. F. V. pittore, Milano 1982; G. Anzani-L. Caramel, Pittura moderna in Lombardia1900-1950, Milano 1983, pp. 60 s.; J. Soldini, La ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] rococò - mostrano alcune innegabili affinità stilistiche con la pitturadi Cignani, e inoltre, nelle biografie del pittore anche alle possibilità fornite dalla stessa struttura visiva del genere del Sacro Monte, si svincola dalla più consueta ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] non meno lodato per questo lavoro, che nelle pitture fatte per l'Accademia nella rappresentazione dell'Andria naturale disposizione ritrattistica ha modo di esprimersi pure nelle due scene digenere affrescate nella loggia di villa Roberti a Brugine ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] "concerto" il F. dimostra di essere a conoscenza della produzione "digenere" allora in voga, che prediligeva A. Rigamonti, Descriz. delle pitture più celebri che si vedono esposte nelle chiese, ed altri luoghi pubblici di Treviso, Treviso 1767, pp. ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] autoritratti realizzati in varie tecniche, esempio di un genere collezionistico molto in voga a Firenze, possedette e postillò doviziosamente la copia del Microcosmo della pitturadi F. Scannelli già annotata polemicamente dall'Albani, passata ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] Andreatta, ibid., p. 249; L. Bellosi, Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, in Pitturadi luce (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, p. 21; O. Pujmanova, Andrea di Giusto in the National Gallery of Prague, in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...