DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] chiese al comune di Imola l'uso di un locale per tenervi un'accademia dipittura che fu frequentata di colonne vere e dipinte si combina con l'inserimento di grandi paesaggi.
Il paesaggio fu, con la quadratura, e forse più ancora di quella, un genere ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] si collocavano all'interno di un fenomeno di "importazione" di dipinti da Venezia da parte di una committenza costituita di emigrati che si proponevano di accrescere la loro visibilità nei luoghi d'origine, in genere centri piuttosto arretrati e ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] avuto Luca Forte, che sebbene al suo tempo fu tenuto eccellente in tal generedi lavoro, ad ogni modo era povero d'invenzione, e di componimento; perciocché veggonsi le sue pitture, che non hanno troppo avanti e indietro, e tutte le cose son messe ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Per gli inizi del C., in Arte ven., X(1956), pp. 194-196; R. Pallucchini, La pittura venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, ad Ind.;G.Perusini, Un'opera ignor. di Giov. Leonardo Carlevarijs: il ritr. del medico…, in Sot la nape, I(1961), pp. 54-56 ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] letteraria.
Già avvezzo alla pratica del diario personale, nel genere delle "memorie", e ad un'intensa consuetudine epistolare, cathedra ma che preferiva condividere l'atmosfera dei laboratori dipittura, gli ambienti delle mostre e i luoghi d' ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] genere ritrattistico.
Del F. si ricordano anche le miniature su pergamena con i ritratti di G. Verdi e del principe Tommaso di viene adottato un procedimento analogo a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] pianto / e sventura infinita al genere umano»; Gigante, 1979; Cantarella, più tardi come nella pittura d’icona paleologa o , La Puglia, Milano 1987, pp. 149-154; M. Corti, L’ora di tutti, Milano 1991, 2000, pp. 11 s.; R. Cantarella, Poeti bizantini ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] di Resina si consolidò, come dimostrano alcuni dipinti della Pinacoteca civica di Vasto nel genere della Veduta di non la prova…», in Aria di Parigi nella pittura italiana del secondo Ottocento (catal., Livorno), a cura di G. Matteucci, Torino 1998, ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] questo genere che realizzò le sue opere migliori, soprattutto marine con tempeste e burrasche, come dimostra un dipinto di paese . Paci, L'arte, in Storia di Macerata, III, Macerata 1974, p. 108; A.C. Toni, La pittura del '700 nel Maceratese, in Studi ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] d'adozione proprio per questo generedi dipinti. Ciò trova conferma nelle parole di Brandolese (p. 279) il dei Nodari nel municipio di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXIV (1985), pp. 94-98; Id., in La pittura in Italia. Il Seicento ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...