DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] pittura cittadina manierata e poco convincente. Il nucleo del romanzo sta nel delitto che il protagonista, il barone di la stampa in volume, come fece con gli altri.
Di tutt'altro genere il romanzo successivo Giacomo l'idealista (Milano 1897, strenna ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] buon diritto il vero iniziatore moderno di questo genere, praticato non più episodicamente, ma edizione delle Camere sepolcrali, ibid., pp. 141-160; A. Lo Bianco, Il dandy della pittura, in FMR, 1997, n. 69, pp. 63-84; La collezione Lemme (catal., ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] romano per quanto riguardava la pittura e la scultura. Ciò allo scopo di risollevare la qualità della produzione pp. 106 ss., 305). Questo ciclo di rilievi in bronzo costituisce un esempio notevole di un genere che si è sviluppato in seno al barocco ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] motivo di altri impegni, ma le circostanze in cui era maturata erano di tutt'altro genere.
La di cravatte (politiche), dipittura (politica), di usanze, di fisionomia".
Decise quindi di dedicarsi di più all'Italiano e, ottenuta un'erogazione di ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] nell'arte della miniatura e nelle pitturedi piccolo formato: queste per altro costituirono il primo, vero campo di addestramento del giovane D., posto che nel 1278 e nel 1279 egli era addetto appunto a opere di tal genere, e continuò a ricevere ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di implicazioni alchemiche. Per realizzare una sorta di galleria di paesaggio in miniatura, in un ambiente di ridotte dimensioni, il LUDOVISI, Ludovico incaricò maestri indiscussi del genere Ludovico, la sezione dipittura contemporanea riflette in ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] in materia dipittura - il D. fa rispondere all'Aretino che togni uomo ingenioso" con la pratica può giudicare dipittura; come d , corredato dai confronti tra le diverse redazioni.
L'altro genere, insieme al dialogo, che il D. coltivò con continuità ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di scelti maestri. Alle discipline d'obbligo, letterarie e scientifiche, don Giuseppe volle che seguisse il disegno, la pittura era invece consolata di fonti di case di alberi d'incontri" (G. De Luca, nel vol. Introd. gen. alle Opere ascetiche di S. A ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dirette, in genere, da Ragusa ad Ancona. Problemi tutti un tempo forieri di gravi attriti ma 173; Catalogo Bolaffi della pittura it. del '600... '700, II, Torino 1977, p. 146; Una città e il suo fiume..., a cura di G. Borelli, Verona 1977, ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] bisogno) "prestanze illimitate e su qualunque generedi pegni, purché di garenzia nel valore, concordando con lo arte e quadri a soggetto di scuole classiche dipittura dei diversi secoli", previo giudizio di competenti accademici di S. Luca e per ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...