BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] riproduzione del Giudizio Universale di Michelangelo, il B. si astiene dal ripetere la pittura "imitandola", ma la di contaminazioni di questo genere sono piene le sue invenzioni, come lo erano, d'altronde, quelle di Marcantonio.
Seguace tardivo di ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] manifestazioni, dalla letteratura all'erudizione, dalla pittura alla scultura alla musica. Fu così 1792), accanto al genere neoclassico gradito al gusto lo vide ancora a Milano e a Torino, prima di spostarsi a Parigi dove fu più volte ricevuto a ...
Leggi Tutto
PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...]
La Raccolta fu per Firenze la prima impresa incisoria del genere (vi si rifecero, dal 1766, anche Stefano Mulinari e rientrato a Firenze, dal 1777, l’attività di Pacini si divise equamente tra la pittura, l’incisione e i restauri delle antiche ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] , architetto-agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e si dedicò allo studio di John Flaxman e della pittura fiorentina del Cinquecento. Dopo un tirocinio presso il ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] un piccolo catalogo, composto quasi solo di ritratti, in generedi modeste dimensioni, a volte accompagnati nel - B.L. Brown, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), Milano 1999, p. 326 e ad ...
Leggi Tutto
COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] , dopo aver fornito i primi saggi delle sue capacità, facendosi apprezzare specialmente nel genere paesistico (Restauramento... nella chiesa di S. Satiro, in Gazzetta di Milano, 17 ott. 1820, p. 1492).
Dovrebbe risalire agli inizi degli anni Ottanta ...
Leggi Tutto
CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] da Roma nel 1931, dopo che una mostra dipittura spagnola, da lui allestita (egli fu patrocinatore e finanziatore di molte grandi mostre dipittura antica) nel 1930, alla Galleria di arte moderna di Roma, era stata violentemente criticata da più ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] iniziò a dipingere all'incirca dal 1645, un genere coltivato a Napoli da numerosi artisti, ma soprattutto napoletane, XXXVIII (1913), p. 505; La Madonna nella pittura del Seicento a Napoli (catal.), a cura di R. Causa, Napoli 1954, pp. 44 s.; F ...
Leggi Tutto
PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] tesi sulle Fonti iconografiche e stilistiche della pittura su maioliche del Rinascimento svolta sotto la guida di Mario Salmi.
Nel 1931 Pirrotta tornò a feconde intuizioni circa gli sviluppi del nuovo genere nella fase romana e veneziana della sua ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] in versi sciolti La favola del corvo, destinata alla compagnia di Onofrio Paganini, ma non rappresentata. Si interessava nel medesimo tempo dipittura e di arti figurative in genere, ma evidentemente tale attività non fu esclusiva, poiché si diede ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...