DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] Indipendentemente dalle intenzioni dell'artista, tali scene digenere hanno l'effetto di distrarre l'attenzione dal tema centrale della dipittura.Del gruppo derivato dalla traduzione di Ḥunayn dal greco in siriaco e da questa in arabo a opera di Abū ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] a modelli desunti dalle miniature e dalla pittura tedesca e fiamminga, poi ispirandosi alla pittura italiana.
Nel 17° e 18° sec dapprima uno s. di fondo, particolarmente ricco di silice, detto controssido, che in genere dà un rivestimento poroso ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] , nell’antico S. Pietro di Roma; quelli della facciata di S. Maria Maggiore, ivi; quelli del duomo di Messina; quello di S. Giovanni di Firenze e del duomo, ivi.
Età moderna. - Nel 15° sec. il rinnovamento della pittura distolse l’attenzione dal m ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] un adeguato esercizio della pratica medica. Di conseguenza, i commentari come generedi letteratura medica conobbero un rinnovato sviluppo del principio dell'imitazione e fondamento di tutte le arti (pittura, scultura e architettura). Michelangelo, in ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] più tardi, sotto i Ming (1368-1644), un nuovo generedi letteratura medica, quello dei 'casi guariti da medici celebri' dipartimenti di astrologia, divinazione e pittura. Mentre in un primo momento il reclutamento avveniva sulla base di criteri ad ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , il montaggio, la carpenteria, la pittura e le altre attività manuali connesse con di ogni genere: di stenografia, di scrittura libraria e di scrittura antica, di architettura, di geometria e di agrimensura, di grammatica latina e greca, di ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] , dalla religione alla poesia, dall'organizzazione degli studi alla pittura e all'architettura, che non abbia subito, in questo classici' (kohōha), che si sviluppò sotto la guida di Nagoya Gen'i (1628-1696) e di Gotō Kon'zan (1659-1733), s'iniziò a ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] la forma del suo corpo e la presenza di arti lo rende inefficiente in tale generedi movimento. È per questo motivo che animali che due piedi. Questo accorgimento era utilizzato non solo nella pittura - come mostrano, per es., i finissimi rilievi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] possiedono la 'volatilità', e precisamente le piante appartenenti al genere Imperata, i salici piangenti e il bambù, per la dei giardini e della pittura si affidavano all'osservazione e all'esperienza. Il gran numero di opere su piante e animali ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] di vario genere e tema e presentano caratteri stilistici e di ispirazione assai differenti. La maggior parte riflettono invenzioni di Paris 1750, I, p. 116; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, II, Roma 1757, pp. 65 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...