La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] opere incomparabili per ricercatezza e leggerezza, il Catalogo di calligrafia e dipittura dello Studio dei dieci bambù (Shizhu zhai shuhua sviluppo della produzione di un genere molto diffuso di opere, le raccolte di copie di prove di esame. Già ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] dalla "capelle et funtioni ecclesiastiche" in genere. Un agostiniano, reo d'avergli somministrato , Le ... redazioni dell'"Aviso" di A. Querini, in Arch. ven., s. 5, CXV (1980), p. 16 n. 15;R. Pallucchini, Pittura ven. del Seicento..., Milano 1981, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] in Italia già dal sec. V, in genere tali attribuzioni non sono state accolte favorevolmente. È comunque interessante notare che, durante scavi recenti, anche a S. Susanna sono stati trovati frammenti dipittura dell'VIII secolo, o forse anche più ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] divenne "Capo e primo Direttore della reale Accademia dipittura e scultura", carica alla quale si dedicò con , Materie polit. estere in genere, mazzo 53. Varie patenti e biglietti di nomina in Arch. di Stato di Torino, Sezione Camerale, Patenti ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] Cogliati.
Lo G. ed Ercole si adoperavano intanto per la costituzione di una Società numismatica italiana e per la fondazione di una Rivista italiana di numismatica "sul genere delle straniere", quali erano, cioè, la Revue numismatique, la Numismatic ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] anche l'insegnamento del disegno, della pittura e della musica. La famiglia, di non voler "considerare gli uomini quali essi potrebbon o dovrebbono essere, ma quali per fatto sono". Da questo la sua polemica con J.-J. Rousseau, con Morelly e in genere ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] di lavoro esposto nel Saggio di un nuovo piano d'istituzioni analitiche di storia universale antica ovvero del corso del generedi opere provenienti dagli scavi di Pompei: Pittura pompeiana nella quale si rappresentano le nozze di Zefiro ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] Memoriedella famiglia…, eccezionale nel suo genere, redatto con il carattere del libro di casa, in latino e in . of California at Los Angeles, 1985; P. Fortini Brown, La pittura nell'età di Carpaccio. I grandi cicli narrativi, Venezia 1992, pp. 27, 38 ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] genere. Ancora più risibili i rimedi proposti dal D. con minuzia a tratti persino involontariamente grottesca (dal far vestire le spose di ).
La prima sede dell'Accademia, nata come studio dipittura e di scultura del nudo, fu offerta dal D. e da ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] a Firenze - "un Uomo il quale oltre l'esser pieno di cortesia, e di rispetto, era pieno di cognizioni di ogni generedi Scienze, francamente, e fondatamente discorrendo di tutto, come se in ciascuna di quelle date cose fosse stato in tutto il tempo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...