Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] corti di Praga e di Vienna, oltre che veri e propri erbari figurati, vanno considerate fra le prime pitture autonome di fiori prodotte in ambiente fiammingo. Su questa strada si muovono dopo di lui anche Georg Flegel e Jacob Gheyn. In Italia, alla ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] Se da una parte l'artista, alla maniera fiamminga, presenta una certa quantità di oggetti, diverse Porzio, Milano 1989, pp. 568-571 e ad indicem; C. Piglione, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, pp. 754 s.; L. Salerno, Nuovi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] la fuga degli archi ogivali. Tra i principali esponenti di questa pittura, oltre al Saenredam, sono Emanuel de Witte, Hendrick van Vliet tradizione artigiana. La casa di arazzi di origine fiamminga Spyerinx e le manifatture di ceramica che fioriscono ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] fortemente condizionata dalla grafica nordica, tedesca e fiamminga.
Come suo collaboratore, che «col Rondani . 103, n. 167, pp. 13-15; M.G. Diana, R., F.M., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, II, Milano 1988, p. 824; D. ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] da un’attenzione lenticolare di chiara matrice fiamminga (Angelini, 1993).
Il probabile soggiorno di , n. 29, pp. 72-78; Id., P. O. e il momento ‘urbinate’ della pittura senese del Quattrocento, ibid., 1982B, n. 30, pp. 30-42; Id., I restauri di ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] da quadretti di genere, sulla scia della tradizione fiamminga delle scenette di vita domestica, dei personaggi e (con 14 tavv.); S. Benco, Itinerario delle opere esposte nella rassegna di pittura e scultura dell'800 a Trieste, Trieste 1937, p. 17, n. ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] di avvicinarsi sensibilmente al paesaggio ideale bolognese –, Viola manifestò di cedere alle seduzioni fiamminghe, concordemente riconosciute (oltreché nelle sue pitture murali di villa Ludovisi) nella coppia di tavole del Bowes Museum di Barnard ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] ; ciò dimostra che la tendenza realistica della scultura di L. trovava vasti consensi.Le più antiche testimonianze a L. di pittura monumentale e di arte vetraria datano dalla seconda metà del Duecento; la chiesa dei Domenicani fu allora decorata con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] tardogotica.
I ritratti e la corte di Enrico VIII
"La pittura di Holbein vive di una visione dell’uomo come essere appartenente alla La sua tecnica non è arricchita solo dall’esperienza fiamminga, che gli permette una resa nitida dei particolari e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] di finire la pala, che sarà una delle più belle pitture d’Italia, per la quale mancano circa 20 giorni lavorativi. effigiato si staglia, in un ulteriore avvicinamento ai modelli del fiammingo Hans Memling, contro un paese e un cielo dalle forti ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...