Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] tripartizione della filosofia speculativa hanno posizione intermedia tra metafisica e fisica. Oggetto della musica è il ai suoi soggetti le pose dei nudi e delle figure della pittura rinascimentale, collocandoli al centro di un'azione o in uno stato ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] con una forma, cioè del corpo con l'anima. Scrive Aristotele nella Metafisica (7, 11, 1037): "È evidente che l'anima è sostanza terrena, come rileva E.H. Gombrich riferendosi a una pittura delle Catacombe di Priscilla a Roma che raffigura tre ebrei ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di ambedue i movimenti divennero poi le più diverse: dal materismo solenne e metafisico di Tàpies a quello più drammatico ed espressionista di Canogar e Millares, alla pittura gestuale di Antonio Saura, simile per certi aspetti a Emilio Vedova e per ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] è più credibile intendere con Ross (Commento all'edizione della Metafisica), piuttosto che con Alessandro (Comm. alla Metaf., 588, 29) che, in effetto, Aristotele si riferisse ad una pittura di Pauson, che probabilmente appariva a tutto tondo ..... è ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] in una sorta di geroglifico sovraccarico di significati simbolici, quasi una pittura vivente. All'opposto, in un film come La passion de Jeanne di unità e totalità del soggetto della tradizione metafisica occidentale, ammetteva che, avendo la pura e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] influenza sumerico vero e proprio, in modo che queste pitture così vivaci potrebbero aver avuto uno sviluppo solo locale. del re.
I rilievi assiri mancano assolutamente di tono metafisico, sono un ciclo pittorico essenzialmente narrativo - il primo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] concepire la forma sensibile profondamente radicato nella metafisica neoplatonica.Ciononostante, si assistette nel corso sé indicativo della forza di questo rapporto. Del resto, la pittura su tavola del Duecento italiano non è, in sostanza, che un ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] ricamo delle vesti, l'incisione o l'incrostazione dei metalli, la pittura murale negli edifici - e della presenza di simboli o segni, e illusione, tra realtà fisica e verità metafisica, utilizzava tutte categorie appropriate alla comprensione di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] a Roma, forse non l'unico, motivato dal desiderio di "veder le pitture et anticaglie", va collocato subito dopo l'agosto 1561, quando il L. appare soprattutto interessato alla dimensione ideale e metafisica dell'operare artistico, inteso più come ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Antirrhetici e in alcune lettere. Rifacendosi alla Fisica, alla Metafisica e ad altre opere, Niceforo tentò di dare alle l'adorazione; egli distingueva però tra la pittura come oggetto e la pittura come immagine. Soltanto quest'ultima poteva essere ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...