VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ciò gli ambienti da eccessivo calore.
Lastre di sicurezza, monostrati temperate come le già citate lastre Securit e VitRex, o polistrati musaici e particolare abilità acquistarono nella tecnica della pitturaa fuoco, sino dalla fine del Duecento; ma ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] il m. era stato quasi sempre disegnato e dipinto e non fotografato anche perché il disegno, la pittura del bozzetto atempera e poi stampato a colori permettevano un impatto molto più efficace sul pubblico. Gli autori di questi m. realisti, quasi ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] tracce di policromia sulle vesti. I colori erano dati atempera; quelli più usati erano: bianco candido (calcare puro sciolti in cera e applicati a caldo, con processo analogo a quello usato per la pitturaa encausto. Le parti policromate erano ...
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OLIO, PITTURAA
Carlo Alberto Petrucci
. Fra le numerose sostanze che servono ad agglutinare le materie coloranti per renderle adatte alla pittura, l'olio è quella che ha avuto e ha tuttora il più largo [...] l'assenza di residui.
Oltre che di olî e di essenze, la pitturaa olio si vale anche più o meno largamente di vernici. L'uso generalmente a carboncino o alla sanguina, come preparazione all'abbozzo che può farsi all'acqua (acquerello o tempera) oppure ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] 'ultimo arcaismo e la perfezione del periodo classico. La pittura di Platea può essere anteriore al 470, quelle del Theseion per mostrare la convessità degli scudi. Oltre che a fresco e atempera, il maestro avrebbe dipinto anche ad encausto (Plinio ...
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IMPRIMITURA
Carlo Alberto Petrucci
Pittura. - Preparazione alla quale si sottopone la superficie destinata a ricevere la pittura per facilitare l'esecuzione dell'opera e meglio garantirne la durata [...] il genere di pitturaa cui è destinata, il modo d'esecuzione particolare all'artista. Per la pittura sulla carta, all dall'intonaco, di calce, che fissa il colore. Per la tempera e l'olio, gli antichi preparavano le tavole con gesso spento, ...
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PARATO, Carta da
Augusto Calabi
Appena se ne trovò un pratico processo di fabbricazione, in Cina nel sec. I d. C., la carta fu subito usata, alla pari del tessuto di seta, come materiale da pittura [...] 'ambiente e la destinazione più spiccatamente religiosa della pittura ritardarono sensibilmente l'uso della carta da parato rotoli di carta lunghi a piacere, ai pochi colori vegetali a colla i molti colori minerali atempera, alla carta di straccio ...
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FONTANESI, Francesco
Valerio Mariani
Pittore e scenografo, nato a Reggio il 4 ottobre 1751, morto il 9 ottobre 1795. Fu uno degli scenografi più vivaci e fecondi della fine del Settecento: a lui si [...] da giovani collaboratori e scolari, lasciò notevole traccia anche nella pittura decorativa di paesaggio in varî palazzi del Reggiano; ed anche in queste tipiche decorazioni atempera, commentate da stucchi eleganti, si rivela uno spirito originale e ...
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IUNGI, Giovanni (detto Perosino)
Pittore, operoso in Piemonte intorno al 1517-24. Di lui si conoscono tre opere: un affresco con la Deposizione nel coro di S. Domenico in Alba, firmato e datato (1517); [...] dalla peste, anch'essi firmati e datati (1523); la tavola atempera, con la mezza figura di Cristo o San Giovanni Evangelista, dalla scuola piemontese, mentre non vi si trova traccia della pittura umbra. Forse si tratta d'uno scolaro umbro di Macrino ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] rievocata anche la tecnica pittorica con l'uso di colori atempera dalle tonalità cariche e brillanti, come nelle Homiliae di veneta del Trecento tra Padova e Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, a cura di M. Lucco, Milano 1992, II, pp ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...