MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] più antico manufatto superstite è la tavola dipinta atempera, firmata e datata 1479, commissionata dalla Confraternita paterno per abbracciare l’arte dell’intaglio e della pittura. Trasferitosi a Udine, eseguì numerosi lavori per chiese in quell’ ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] poi ancor più frequente l'uso di ritocchi atempera, come, ad esempio, negli a. di S. Maria Antiqua, nel Foro Romano.
Un altro procedimento, non descritto dagli autori, ma dedotto dall'osservazione delle pitture e dall'analisi di queste, e quello che ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] fu chiamato a stimare, insieme con lo Scalabrino, un dipinto di Bernardino Detti. Nel 1520 dipinse atempera una , pp. 50-55; Id., in L'età di Savonarola. Fra Paolino e la pitturaa Pistoia nel primo '500 (catal.), Venezia 1996, pp. 77-97, 154-175, ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] La morte di s. Serafino (l’unico dipinto a olio e non atempera su muro) eseguiti nell’abside. Mussini proseguì i pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1990, I, pp. 271, 395; II, pp. 934 s.; V. Sgarbi - L. Luna, Fra’ Paolo A ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] del secondo decennio, prossima quindi a quella di una Crocefissione atempera su tela della parrocchiale di e moderna dell'Università cattolica, II (1972), pp. 61-162; Id., Pitturaa fresco in Valtellina nei secc. XIV-XV-XVI, Sondrio 1974, pp. 46 ...
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ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] La musica armena, edito nel 1935.
Incoraggiato da Colao, si interessò anche alla pittura. Eseguì vari autoritratti, sia a olio sia a pastello, e paesaggi atempera su tela, dipinti con colori caldi, stesi con pennellate dai tratti forti e decisi ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] Segnalandosi "specialmente nel dipingere animali e fiori, atempera ed acquerello con buon gusto di colorito" ( , 159, 188; C. Bon Valsassina, La pitturaa Roma nella seconda metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] Franciscanum di Gerusalemme (portelle).
L’altare, dipinto atempera grassa su cirmolo, proveniente dalla cappella della periodo, anche Marx Reichlich, altro importante protagonista della pittura tirolese tra Quattro- e Cinquecento.
Le scelte ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] .
Al medesimo periodo si può far risalire una tempera su tavola raffigurante una Pietà con la figura del 1997, p. 35; La pitturaa Fondi nei secoli, Fondi 1997, pp. 14 s.; Cultura e arte a Gaeta nel tempo di Caboto (catal.), a cura di E. Vaudo, Gaeta ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] del primo decennio andrebbe ricondotta anche la tempera su tela con Adorazione del Bambino (conservata 74; F. Frangi, ibid., II, p. 745; M. Tanzi, in Pitturaa Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, pp. 10 s., 80-86, 96 ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...