BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] 1956, pp. 15 s., 20, 95note 34-37, 102, 176;R. Pallucchini, La pittura veneta del Quattrocento, Bologna 1956, pp. 279, 288-290;L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal.), Venezia 1958, p. 102; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Venezia ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] secondo Boskovits (1975, p. 94), in una tempera (1380) conservata nella parrocchiale di Faltignano, non K. Steinweg, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, IV, 4, New York 1967; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del ...
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Pittore (n. Soči 1927). Ha studiato all'Istituto d'arte applicata e decorativa di Mosca (1944-46) e all'Istituto d'arte Surikov di Mosca (1946-51). Sempre molto fedele alla natura e minuzioso nel dettaglio, [...] di particolare armonia, assecondato anche dall'uso di una tecnica raffinata (la tempera all'uovo su tavola delle antiche icone). Ž. è stato anche prof. di pittura all'istituto d'arte Surikov a Mosca (1970-74) e (dal 1974) all'Istituto poligrafico di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] aveva superato tutti i suoi predecessori. A poco a poco la sua concezione della pittura mutò; egli rivolse il suo , Londra 1901 (Handbooks of English Literature); B. Wendell, The Temper of the Seventeenth Century in Literature, New York 1904; H. J ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] maestri. Centro assai più importante fu Milano, dove la pittura neoclassica ebbe a capo Andrea Appiani (v.) che fu pittore di dei palazzi neoclassici la severa compostezza dell'antichità si tempera tuttavia un poco, grazie al gusto per la ricchezza ...
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PASTELLO
Carlo Alberto Petrucci
È la forma più semplice, rapida e immediata della pittura. Si esegue col diretto sfregamento del colore, foggiato in cilindretti, sul piano soggetto. Questi cilindretti, [...] avvolgerli in carta velina.
Questo genere di pittura si esegue per lo più su carta sta fra l'acquerello e la tempera, senza più il caratteristico vellutato, l pratica di rialzare con matite colorate i disegni a carbone, pratica che si venne sempre più ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] tempo porta Ž. all'elaborazione di una propria tecnica pittorica di tempera all'uovo su tavole di legno preparate con gesso e colla, e attività didattica come professore di pittura (1970-74) all'istituto d'arte Surikov a Mosca; dal 1974 all'istituto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e crollanti file di case davanti a cui uno è spaesato nella pittura futurista, cubista, espressionista" - 5° e il 7° armonico di do (quest'ultimo in virtù del temperamento della scala), ovverossia una settima di dominante di fa senza la quinta, cui ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] del Quattrocento, per stabilire un proficuo rapporto tra pittura e setificio, il Bellini fornendo i disegni ai "il cui compito consisteva nel portare gli oggetti finiti alla tempera, a ripulire le canne da soffiatura e ad eseguire altri modesti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] un effetto luministico. In seguito il rilievo era completato con la pittura. La tecnica della pittura era utilizzata sia come procedimento autonomo, sia a completamento dei rilievi scolpiti e degli elementi architettonici (colonne, fregi ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...