Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] del Miracolo di san Silvestro attribuita a Pesellino, una tempera su tavola dipinta già negli anni Cinquanta Quaranta del Quattrocento dedicò la sua attenzione a Bisanzio: cfr. La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, a cura di M. Lucco, II, Milano ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] induriti senza carbonizzarli, essi dimostrano sia la fragilità del supporto (tempera su intonaco di argilla mista a fibre vegetali) sia l'elevato livello tecnico e formale della pittura gandharica, anche se in questo caso di epoca relativamente tarda ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] (inv. 86333). La pittura di una coppa attica a figure rosse, conservata presso i Capitolini a Roma (inv. 389), le scene di caccia al leone o alla tigre, come la bella tempera su carta, databile intorno al 1790, conservata al Victoria and Albert di ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , tra cui una tempera di A. Modigliani per 750 lire, e l''immagine accattivante' del trasvolatore atlantico A. Ferrarin. Monelli annotò la precarietà del montepremi, risolte a volte con la vendita di opere di pittura e scultura d'arte contemporanea di ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] futuri.
Sia nel caso del colore applicato sulle sculture, sia in quello della pittura murale, la tecnica è quella della tempera (non si conoscono pitturea fresco): ciò spiega la estrema delicatezza di questi manufatti e la quantità assai modesta ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] Siracusa con una scena di caccia (v. Vol. ii, p. 750) o la scena di circo a Colonia. - e) Pittura. Vasi decorati con scene floreali e figurate dipinte con smalto a fuoco si trovano nel I sec. (Locarno, Nimes) ed altri sono noti in tempi più tardi ed ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] disegni è in colori chiari e brillanti, stesi a puntinature e striature in una tempera densa e coprente che mescola pochi colori puri 35, 1912, 3, pp. 45-60.
P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia dai più antichi monumenti alla metà del ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] antichi è confermata dalle analisi. Tracce della tecnica a fresco nelle pitture murali di età romana sono inoltre riconoscibili, attraverso restituzione dipinta, le tecniche che troviamo vanno dalla tempera, all'olio, alla "stampigliatura" su stucco ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...]
Ma l'ideale poussiniano non poteva soddisfare a lungo il temperamento entusiasta del D.; le sue opere posteriori G. D. Sa vie et son oeuvre..., Paris 1986 (con ampia bibliogr.); La pittura in Italia. Il Seicento, I-II, Milano 1989, pp. 630 s. e ad ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] molto diversamente si può dire della pittura e del mosaico, lacuna motivata, del in assoluto, si tempera tuttavia nel senso che 1958; id., Welt der Geschichte, IV, 1939, p. 331 ss.; G. A. Mansuelli, in Archivo esp. de Arq., XXVII, 1954, pp. 137-141; ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...