RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] le aspettative familiari, si spostò a Roma per dedicarsi allo studio della pittura presso la bottega del pittore Francesco in Canton Ticino (Capelli, ibid.), e nel 1786 una tempera su cartone, già sul mercato antiquario, raffigurante la Natività ...
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STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] letteratura alla pittura e alla scultura, alla musica, era di casa nella famiglia Sterbini, che aveva dato infatti i natali a Cesare Sterbini come la tempera su muro di soggetto astratto all’interno dell’atrio e una seconda tempera dipinta lungo ...
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USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] , poiché l’artista preferì utilizzare la tempera all’uovo, stesa a velature, e come supporto la tavola al sogno di Icaro (Roma, Collezione Esso Italia), partecipò a Roma al IV premio di pittura Esso, vincendo il secondo premio. Qualche mese più tardi ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] National Gallery di Londra (n. 3121), una tavola dipinta a olio e tempera databile pure al nono decennio, sul cui retro corre un 1981, pp. 32-34, 48 s., 132; P. Humfrey, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 208, 655 s.; ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] , la tempera e l’affresco, tornato in auge dopo il Manifesto della pittura murale del Pot, numero speciale, settembre 1998; Napoli 1950-1959. Il rinnovamento della pittura in Italia (catal.), a cura di A. Tecce, Ferrara 2000, pp. 24, 26-28, 45, 47-52 ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] in alcuni dipinti, come Periferia (tempera su cartone, 1916; Bergamo, collezione privata; A. L.…, 1987, fig. 5 natale ha dedicato al L. il premio Brisighella del "Trebbo di pittura contemporanea" che si svolge annualmente e, nel 1972, ha posto nella ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] decoratore, dove iniziò a impratichirsi nelle tecniche della tempera e dell’affresco. (catal., galleria Delfino), Rovereto 1977; F. Solmi, A. M. (catal., Bologna), Casalecchio di Reno 1983; La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, Milano ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] nella sala dell’Enciclopedia italiana, con la tempera Composizione eroica, perduta. Tra le tante iniziative 445, pp. 2-24; V. Costantini, L’eroe della patria Antonio Locatelli nella pittura murale di A.G. S., ibid., 1941, vol. 93, 557, pp. 205-213; F ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] viene adottato un procedimento analogo a quello di G. Fattori e T. Signorini: la pittura su tavola non preparata in modo da mettere in evidenza le venature del legno del supporto.
Non si ha più notizia di una tempera ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] monumentale, temi sacri e profani, padrone delle tecniche a olio, tempera e fresco, Santi fu tra i più prolifici Antonibon (1809-1883).
Fonti e Bibl.: F. Zanotto, Storia della pittura veneziana, Venezia 1837, pp. 415 s.; V. Zanetti, Degli studi ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...