DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] In casa Fadigati (oggi Roncai), a Casalmaggiore, esegui quattro medaglie atempera, in parte derivate da Pietro (con trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] 'arte della Cassa di risparmio di Bologna).
Per le pale d'altare il F. privilegiò l'esecuzione atempera, una tecnica scelta perché la pittura potesse essere apprezzata da ogni angolazione e per creare un più armonioso rapporto cromatico con le parti ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] (tela rettangolare nel mezzo, circondata da quattro piccole scene atempera sul muro): notevole è nella prima di queste sale la ripresa della tradizione della pitturaa grottesche con evidenti richiami al Cinquecento. Segue la decorazione della ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Antonio Giusti, cui erano state commissionate altre decorazioni atempera in occasione delle nozze principesche, ma poi ruppe ibid., pp. 133-144; M. Gregori, La pitturaa Firenze nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] di S. Maria del Fiore; al pittore, che dipinse atempera su muro, spetta la finta architettura dalla quale sporgono profeti XIII, per lavori fatti in diversi ambienti vaticani, per «pitture fatte e da farsi nella loggia al piano delle stantie del ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] alcune soluzioni compositive, oltre che un certo interesse per la pitturaa macchia, documentato in alcune opere di questo periodo (Sull'aia dell'inalterabilità, stendendo sopra il dipinto atempera degli strati successivi di velatura che rendevano ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] di una grande composizione atempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere che ricorre a Giove per riaver Proserpina tele (m 7 x 5), a Roma, andò per le lunghe. Davanti al genere per lui nuovo della pitturaa soggetto storico, che per di ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] da palazzo Antaldi a Urbino (Dolci,1775, 1933, p. 326).
Tra le prime opere realizzate nel ducato figura la tela atempera con la in cui l’aria tersa e la materia lucente della pittura fiamminga sono trattate con nuova dolcezza, in sintonia con le ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] seguì Casorati anche nella sperimentazione tecnica della tempera su tela, che sosteneva la nuova ricerca pp. 95-105; G.L. Verzellesi, G. T., in La pitturaa Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, II, Verona 1986, pp. 381-385; M. Brognara ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] italiens de Paris guadagnò il gran premio per la pitturaa Severini e il premio di 5000 lire a Tozzi.
Sempre nel 1935 si tenne al Museo questi anni, per esempio con l’adozione di un’originale tempera all’uovo, lasciò traccia in un privato Quaderno di ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...