BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] studi di leoni e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno atempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905 ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta atempera della Pietà, giudicata da Michiel (p. 48) "opera molto Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pitturaa Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] M. con Girolamo Bedoli fu convinto dagli zii a rifugiarsi a Viadana dove «vi dipinse due tavole atempera, una delle quali, dove è S. Francesco un esercizio di abilità nell’ambito della pitturaa carattere religioso. Personale parafrasi della Madonna ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] derivata dalle miniature dei Taccuina sanitatis (p. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia [1912], Torino 1966, p rimane solo la parete di fondo, chiusa da ante dipinte atempera su tela da Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari (ancora ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] né solo italiano, ma persino europeo, grazie anche a una temperie critica più sensibile e soggetta al fascino di febbr. 1756 il G. venne nominato socio dell'Accademia veneziana di pittura, ma è pur vero che il presidente dell'Accademia era allora ...
Leggi Tutto
MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] e sono utilizzati al pari penna, acquerello e tempera (Tosatti).
A quanto è dato sapere l’opera principale realizzata dal and Courtauld Institutes, XLV (1982), pp. 69-93; M. Meiss, Pitturaa Firenze e Siena dopo la morte nera, Torino 1982, pp. 207-245 ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 1809) l'appartamento nobile del palazzo: il G. dipinse atempera sette stanze ornate da stucchi, forse eseguiti da Trentanove, e nel palazzo romano con la conoscenza della Lettera sulla pittura di paesaggio di Gessner, che potrebbe avere suggerito al ...
Leggi Tutto
VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] egli consegnò la Lotta tra Amore e Castità, tela dipinta atempera e gremita di piccole figure, oggi al Louvre, che la ), pp. 53-67; Id., Storia dell’arte italiana, VII, 2, La pittura del Quattrocento, Milano 1913, pp. 453-566; W. Bombe, Perugino. Des ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] ambedue, passati in proprietà dei principi di Mazzarino ("atempera su carta", Asta..., 1964), sono oggi presso l 603, 713, 742; C. T. Dalbono, Storia della pitturaa Napoli e in Sicilia dalla fine del Seicento a noi, Napoli 1859, pp. 192, 208-216; F ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] si tenne presso la galleria romana L'Obelisco la prima personale dedicata esclusivamente alla pittura, comprendente 16 dipinti recenti eseguiti atempera su una preparazione di sabbia.
La recensione di L. Trucchi (1958) disegnava sinteticamente le ...
Leggi Tutto
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...