CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] : Pignatti, 1966, p. 98, W. 103, 105). L'affresco con l'Assunta, nel presbiterio, è distrutto. Sappiamo ora che le pitture sui pennacchi tra gli archi della navata sono dipinte atempera e non a fresco. Ma l'opera per S. Sebastiano non si limitò alla ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] della Vita di s. Carlo (dipinti con grandi superfici atempera e olio magro secondo una tecnica già adottata nell'ambito decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 258 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri atempera, quattro con le Virtù cardinali e otto con i Miracoli degli pp. 184-87; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La pitturaa Genova e in Liguria, II,Genova 1971, pp. 268-76, 298; ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] nelle quattro tele atempera con Storie del Battista del Museo Poldi Pezzoli di Milano); a Novara, dove portò a termine gli affreschi della cappella di S. Giuseppe nel duomo; a Vercelli per diverse commissioni, tra cui le pitture e un'ancona ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] cultura pittorica bizantina è la figura di S. Giusto dipinta atempera sulle due facce di un sottile velo di seta, 1984, pp. 57-96; S. Tavano, Presenze bizantine nella prima pittura romanica del territorio di Aquileia, in Il Friuli dagli Ottoni agli ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pagato dall'Accademia veneziana "per la facitura atempera del quadro di mezzo del soffitto della camera delle riduzioni" nella sede al fonteghetto della Farina: l'opera, raffigurante "le tre arti Pittura, Scultura e Architettura" (Zanetti, 1771, p ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] qualità dei materiali e sull'abilità tecnica nella pitturaa fresco si unisce una più aggiornata consapevolezza della la donna della prima decade di Aprile. La meticolosa esecuzione atempera produce un effetto più asciutto di quanto non si riscontri ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] rilevando anche la sua bottega. Nel frattempo si era occupato di pittura di cavalletto: nel 1895 aveva mandato un suo quadro alla prima mostra diciassette giorni diciotto pannelli a tecnica mista (su un fondo dipinto atempera e oro risaltano figure ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] In casa Fadigati (oggi Roncai), a Casalmaggiore, esegui quattro medaglie atempera, in parte derivate da Pietro (con trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] 'arte della Cassa di risparmio di Bologna).
Per le pale d'altare il F. privilegiò l'esecuzione atempera, una tecnica scelta perché la pittura potesse essere apprezzata da ogni angolazione e per creare un più armonioso rapporto cromatico con le parti ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...