COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] : dai suoi quadri il C. incise 33 acqueforti (Carrà, 1923, p. 11).
Al 1909 risalgono i primi dipinti atempera e verso il 1912 cominciò a dedicarsi alla pittura ad olio, dapprima usando il pennello e poi la spatola.
Tra il 1896 e il 1914 fu presente ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a Milano, nel '40 a Trieste; spesso fu a Venezia, anche per mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala rotonda del caffè Pedrocchi quattro vedute romane atempera (con amplissima bibl.); G. Perocco, Pittura veneta nell'Ottocento, Milano 1967, pp. ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] e infanzia, del tessile, del minerale: le opere, eseguite atempera su pannelli, sono andate perdute).
Le tendenze "espressioniste" della sua pittura vennero aspramente criticate: a proposito delle composizioni per la Mostra del minerale G. Pensabene ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] Milano 1906, pp. 7 s.; L. Venturi, Origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 271 ss.; M. Logan, 2 (1939), pp. 33-53; M. Perlini, Vicende critiche della grande pala atempera di S. Francesco in Zara, in Riv. dalmatica, XXIV, 1 (1943), pp. ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] i padri somaschi di S. Maria in Aquiro la decorazione atempera della cappella di S. Girolamo Miani, loro fondatore, Bologna 1982, p. 23, scheda 49; G. Calegari, Pittura e scultura dell'Ottocento, tra accademismo neoclassico e ricerca del ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] . Ricca, varia, duttile attività di decoratore - atempera su tela, a buon fresco su intonaco - di soffitti, pareti,
Fantastico, poderoso e sorvegliatissimo decoratore, non sembra che la pittura del padre abbia influito su di lui e ben poco quella ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] : fu eletto professore di pitturaa fresco e quindi, nel 1830, di pittura in generale all'Accademia; gli fu commissionata la decorazione della volta del nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio), dove raffigurò atempera i corifei dell'arte lirico ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] Istria), SS. Stefano e Margherita, soffitto. Opere atempera e disegni del B. si conservano, tra le 170; S. Benco,L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VII (1926), pp. 799 ss.; G. Fiocco,La pittura veneziana del Sei e Settecento, Verona ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] suoi lavori di carattere decorativo, eseguiti atempera per scene di teatro, o a fresco in alcuni palazzi di Verona. dell'Accademia di Berlino. Negli anni tardi la miniatura e la pittura ad olio si avvicendarono nell'attività del C., che ormai non ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] studi di leoni e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno atempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905 ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...